Emergenza sfratti: 70 richieste di contratti di affitto per nuclei familiari con disagio, ma nessuna disponibilita' da parte dei proprietari

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
01 aprile 2005 10:21
Emergenza sfratti: 70 richieste di contratti di affitto per nuclei familiari con disagio, ma nessuna disponibilita' da parte dei proprietari

Settanta richieste di affitto a particolari condizioni, ma nessuna disponibilità da parte dei proprietari. Ieri scadeva il termine per la presentazione delle dichiarazioni per avvalersi di determinate tipologie contrattuali (con incentivi economici per i proprietari) previste dalla legge 269/2004 ("Misure per favorire l'accesso alla locazione da parte di conduttori in condizioni di disagio abitativo conseguente provvedimenti esecutivi di rilascio") per nuclei familiari nel quale sono presenti ultrasessantacinquenni o handicappati gravi.

Ancora ieri erano pervenute all'apposito sportello istituito presso l'ufficio casa del Comune di Firenze soltanto 70 dichiarazioni. Non risultano disponibilità da parte dei proprietari ad aderire alle stipule di nuovi contratti secondo quanto previsto dalla legge. "Questa è la dimostrazione tangibile - ha sottolineato l'assessore alle politiche per la casa - dell'assoluta inefficacia di tale disposizione normativa che non ha bloccato nessun sfratto, per lo meno per le categorie più deboli, e che di fatto ha prolungato i termini dell'esecuzione in corso al 31 marzo.

Così come peraltro era stato fatto presente sia dall'Anci sia dalle organizzazioni dell'inquilinato in occasione dell'audizione al Senato per la conversione in legge del relativo decreto. Conseguentemente tutto ciò aggrava ulteriormente la situazione degli sfratti che vengono svolti a ritmo di 3/4 al giorno a fronte di un arretrato di circa settemila esecuzioni". "E' evidente - ha aggiunto l'assessore - la situazione che si sta delineando di fronte alla quale gli Enti Locali hanno limitatissima possibilità di intervento.

E' dunque necessario un intervento di carattere legislativo e normativo da parte del governo oltre ad una ripresa dei finanziamenti necessari alla realizzazione di edilizia sovvenzionata. Per questo obiettivo è necessaria la massima mobilizzazione delle istituzioni e delle organizzazioni sociali. A questo scopo abbiamo convocato per il giorno 11 aprile una riunione con i sindacati confederali e i sindacati degli inquilini per dare avvio ad una campagna di mobilitazione e di individuazione di proposte risolutive".

L'assessore alle politiche per la casa ha inoltre informato il Prefetto della situazione esplosiva che si sta delineando chiedendo nello stesso tempo che tale questione venga affrontata nella riunione del comitato provinciale di ordine e sicurezza pubblica.

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