Rischiano la chiusura oltre 200 aziende artigiane di tutta la provincia che producono porte e finestre

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
18 febbraio 2005 15:02
Rischiano la chiusura oltre 200 aziende artigiane di tutta la provincia che producono porte e finestre

In via d’approvazione a Bruxelles lo standard europeo su porte e finestre: per poter essere inseriti sul mercato dell’Unione tutti i prodotti di costruzione dovranno portare il marchio CE, ovvero superare test che accertino la loro conformità a parametri prestabiliti (Direttiva Ue 89/106). Dai 5.000 ai 20.000 euro il costo per test. “Una cifra accettabile per le grandi industrie che, producendo in serie, dovranno effettuare un solo test per migliaia di prodotti identici, ma proibitiva per le piccole imprese che, lavorando su misura, dovranno ripetere il test per ogni infisso di dimensioni diverse” dichiara Ovidio Montecchi, Presidente di Confartigianato Imprese Firenze.

Sono oltre 200 gli artigiani della provincia di Firenze (12.000 aziende in tutta Italia) che, a prescindere dalla loro professionalità e capacità competitiva, rischiano di essere esclusi dal mercato per esser chiamati a sostenere un onere sproporzionato rispetto ai costi di produzione. Condividendo l’appello della Presidenza Nazionale Confartigianato, Montecchi sollecita un pronto intervento del Governo italiano affinché siano escluse dall’applicazione della direttiva europea tutte le imprese che lavorano su misura e non in serie.

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