Leggere per stare meglio

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
17 febbraio 2005 18:46
Leggere per stare meglio

Il progetto è organizzato dallo Sdiaf (Servizio documentario integrato dell'area fiorentina) del Comune inseme all'Azienda ospedaliera di Careggi in collaborazione con la regione Toscana e le associazioni Anpas, Avo, Nautilus e Auser. Il progetto prevede un corso di formazione per volontari per l'attivazione di punti di lettura all'interno dell'ospedale di Careggi. "L'obiettivo - ha detto l'assessore alla cultura Simone Siliani- è quello di rendere meno problematica e dolorosa la degenza dei pazienti all'interno dell'ospedale.

Questo progetto si inserisce nel contesto più ampio della promozione della lettura che lo Sdiaf sta portando avanti". "Si tratta di un contributo importante - ha aggiunto il direttore generale di Careggi Andrea Des Dorides- nel tentativo che portiamo avanti di umanizzare le cure e di cui abbiamo parlato nel corso della Conferenza dei Servizi che abbiamo tenuto in questi giorni". Alla formazione dei volontari, così come all'acquisto periodico dei libri ci pensa il Servizio documentario integrato insieme all'associazione Nautilus.

Verrà istituito un servizio bibliotecario all'interno del comprensorio ospedaliero, mirato alla distribuzione di libri, audiolibri e altri materiali informativi a pazienti ricoverati, attraverso personale volontario dell'Avo e dell'Anpas con la collaborazione del personale di reparto designato. Il primo "scaffale" verrà creato all'interno del padiglione di Monna Tessa, presso il reparto dialisi, dove ci sono tempi di degenza lunghi e quindi maggiori bisogno di conforto. "La Società della salute - ha specificato la responsabile della direzione sicurezza sociale del Comune Lucetta Tre Re- si inserisce perfettamente in un contesto del genere, dove non esiste solo la malattia, ma soprattutto il malato, il contesto prima della cura e quello successivo.

La qualità della vita diventa quindi prioritaria " I libri disponibili al momento sono 150 fra narrativa, storia, attualità, cucina , salute e poesia disposizione dei pazienti, familiari, medici, infermieri, ausiliari e volontari. Il prestito è libero e gratuito. Basta segnare il nome e la data sull'apposito registro. Contemporaneamente sta per essere attivato il corso della durata di 16 ore rivolto a volontari interessati a partecipare alla gestione dei punti di lettura dentro l'ospedale e agli operatori sanitari dei reparti coinvolti.

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