FIRENZE- Cresce ancora la rete dei servizi per l’infanzia. Dal prossimo anno i piccoli toscani e le loro famiglie avranno a disposizione oltre 30 nuove strutture e nuovi servizi per fare fronte a loro bisogni educativi. La giunta ha approvato, tempo fa, su proposta dell’assessore all’istruzione, formazione e lavoro Paolo Benesperi, un bando che prevedeva un finanziamento complessivo di 6 milioni e 893 mila euro per investimenti di Comuni, singoli o associati, di Province, Asl, Fondazioni, associazioni o cooperative sociali.
In particolare possono essere finanziati asili nido di tipo tradizionale, nidi aziendali, centri gioco e servizi domiciliari.
Dei 44 progetti presentati, 33 sono stati ammessi al finanziamento. Per poter sovvenzionare il numero più alto possibile dei progetti è stato assegnato il 77,3 % della quota massima di finanziamento richiesto.
Dal 2000 al 2003 i servizi aperti sono cresciuti del 77%: da 318 a 563, di cui 381 nidi e 182 servizi integrativi. Si è registrato anche un aumento dei bambini iscritti che passano da 11.159 a 17.638 (+57,8%).
La risposta alla popolazione utente potenziale (0-3 anni) è passata così dal 13,9% al 20,6% in Toscana, a fronte di un 6,5 % a livello nazionale. Una media non lontanissima dall’obiettivo del 33% che l’Unione Europea invita a raggiungere entro il 2010.
