Nel Consiglio Comunale di lunedì, la delibera sull'aumento di capitale di Ataf S.p.A.
Toccafondi (FI): Un Consiglio tematico per informare la città sul Parcheggio della Fortezza

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
05 febbraio 2005 22:17
Nel Consiglio Comunale di lunedì, la delibera sull'aumento di capitale di Ataf S.p.A.<BR>Toccafondi (FI): <I>Un Consiglio tematico per informare la città sul Parcheggio della Fortezza</I>

Arriva in Consiglio Comunale la delibera sull'aumento di capitale di Ataf S.p.A. "per la partecipazione alla società di progetto per la costruzione e la gestione del sistema tranviario fiorentino". Nella seduta di lunedì prossimo sarà affrontata anche l'interrogazione dei consiglieri di Alleanza Nazionale sulla "sospensione cautelare dei lavori" al parcheggio sotterraneo in piazza Caduti dei Lager, alla Fortezza da Basso. Sono previste altre quattro interrogazioni: una della vicecapogruppo di Rifondazione Comunista Anna Nocentini sulla "emergenza freddo", una di Paolo Amato e Gabriele Toccafondi (FI) "per avere informazioni sull'incarico di collaborazione assegnato all'ex consigliere comunale Claudio Rossi", una della capogruppo di Rifondazione Comunista Monica Sgherri e di altri consiglieri "sull'abbattimento abusivo di alberi area ex Campolmi", una di Ornella De Zordo ("Unaltracittà/Unaltromondo") sul "sistema di videosorveglianza telecamere amiche".

Tra le mozioni quella della commissione controllo sugli "indirizzi su Sitimet S.p.A." quella dei consiglieri Antongiulio Barbaro e Marco Fusi (DS) "per una verifica e revisione del piano del commercio in relazione all'immobile ex supermercato di viale De Amicis", una della commissione urbanistica "affinché l'amministrazione proceda a una revisione e a un riordino della normativa sui mercati e gli esercizi storici" e quella di Riccardo Sarra e Stefano Alessandri (AN) sul "vigile di quartiere".

All'ordine del giorno anche la risoluzione della commissione per le politiche sociali e della salute "sulla situazione delle carceri fiorentine".

"Finora il sindaco, la giunta e la maggioranza di Palazzo Vecchio non hanno fornito risposte esaustive sulla questione del parcheggio in costruzione alla Fortezza da Basso nel piazzale sotterraneo di Caduti dei Lager e quindi chiediamo un Consiglio Comunale tematico affinché, finalmente, la città sia informata adeguatamente su quanto sta accadendo.

Siamo anche molto preoccupati per come viene gestita la Finanza di Progetto di Firenze Mobilità che farà allontanare possibili investitori per la città". È quanto sostiene il consigliere di Forza Italia, Gabriele Toccafondi che, in una settimana, dopo aver presentato 9 interrogazioni ha ricevuto solo 7 risposte, non ritenute adeguatamente esaustive. "Della questione della Fortezza da Basso, non se ne è mai discusso in Consiglio Comunale - ha proseguito Gabriele Toccafondi - se non con due brevi comunicazioni da parte del vicesindaco Beppe Matulli e del sindaco Leonardo Domenici, rispettivamente ad aprile dello scorso anno ed a gennaio e solo quando i mass media hanno sollevato la questione, altrimenti non se ne sarebbe mai parlato".

Poco chiare, secondo il consigliere di Forza Italia, anche le repliche fornite dagli assessori alle interrogazioni. "Ci hanno lasciato molto sorpresi le risposte della giunta - ha commentato il consigliere di Forza Italia -. In questi ultimi mesi sono state preannunciate e poi date per eseguite, demolizioni di un manufatto di 1500 metri cubi ma non abbiamo notato nessuna demolizione. La giunta ha anticipato la demolizione dicendo, però, che non era stato ancora approvato il nuovo progetto di modifica sul suolo del futuro parcheggio.

Hanno detto che tutto è opinabile e su questo ci troviamo d'accordo". Dubbi, anche sulla questione della falda acquifera, a suo tempo individuata. "Gli studi idrogeologici che sono stati eseguiti - ha concluso Toccafondi - avevano individuato una falda acquifera al terzo livello del sottosuolo, dove poi è stata realmente trovata e che ha impedito il proseguimento dei lavori, poiché si è trattato di una consistente quantità di acqua. A questo punto mi chiedo: ma non era possibile, al momento dello studio, non solo verificare la presenza della falda ma anche stimare la quantità d'acqua così da evitare lo sperpero di denaro pubblico e le altre negative conseguenze? Chiediamo che il progetto complessivo sia esaminato dalla Commissione Urbanistica, che si parli di Finanza di Progetto e che si discuta in Consiglio Comunale delle idee della giunta".

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