Il 50 per cento degli impianti termici controllati a Firenze presenta anomalie ed il 10% è potenzialmente pericoloso

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
27 gennaio 2005 23:12
Il 50 per cento degli impianti termici controllati a Firenze presenta anomalie ed il 10% è potenzialmente pericoloso

Il 50 per cento degli impianti termici controllati dal Comune presenta anomalie ed il 10 per cento è potenzialmente pericoloso. E' quanto emerge dopo la conclusione dei controlli effettuati durante la "campagna di autocertificazione per gli impianti" avviata dall'amministrazione nel 2001 e terminata il 31 dicembre 2004. A fare le verifiche sulle caldaie per conto del Comune è la ditta Itagas che in questi anni ha censito 130.000 impianti con 30.000 verifiche tecniche sul posto. In base ai rapporti inviati da Itagas sulle verifiche affettuate, 2.280 impianti (circa il 10 per cento) di abitazioni private risultano pericolosi e cioè con anomalie gravi, più del 50 per cento invece presenta irregolarità più leggere, nella maggioranza delle volte si tratta della mancanza del buco di aspirazione.

In tutti e due i casi partiranno entro breve le lettere del Comune: per le anomalie pericolose si tratta di vere e proprie diffide a non usare le caldaie in questione, mentre per quelle leggere, la lettera inviterà i proprietari a sistemare l'impianto per la stagione futura, ossia entro 300 giorni, così come prevede la legge. Sempre dai dati della campagna si ricava che la maggioranza dei cittadini (100.000 su 130.000 caldaie censite) ha inviato le autocertificazioni di avvenuta manutenzione così come prevede la legge.

Il che significa che circa l'80 per cento esegue ogni anno i dovuti controlli. "Il Comune - ha detto l'assessore all'ambiente Claudio Del Lungo- sta svolgendo una funzione di doppia utilità, la prima è di verifica della sicurezza degli impianti a vantaggio delle famiglie perché le anomalie rappresentano un pericolo e minacciano l'incolumità dei cittadini, la seconda è di risparmio energetico perché l'efficienza della caldaia consente risparmio e minori emissioni inquinanti nell'atmosfera".

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