Meyer-Le Scotte: una sola équipe regionale per la neurochirurgia
I due ospedali sono collegati da un moderno sistema telematico

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
21 gennaio 2005 23:58
Meyer-Le Scotte: una sola équipe regionale per la neurochirurgia<BR>I due ospedali sono collegati da un moderno sistema telematico

Da oggi una sola équipe di Neurochirurgia Pediatrica opera contemporaneamente nei due reparti degli Ospedali “Anna Meyer” di Firenze e de “Le Scotte” Siena. Due realtà collegate tra loro da un moderno sistema telematico che consente di trasferire in tempo reale l’enorme volume di informazioni e dati necessari per la cura dei piccoli pazienti. L’avvio dell’èquipe unica regionale sancisce anche la nascita della Neurochirurgia Pediatrica al Policlinico di Siena, ufficializzata questa mattina con una breve cerimonia a cui hanno partecipato Paolo Morello Marchese Direttore Generale dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria Meyer, Iolanda Semplici Direttore Generale del Policlinico Universitario Le Scotte e Lorenzo Genitori neurochirurgo pediatrico del Meyer, sede del coordinamento regionale.

L’équipe unica è nata dall’esperienza fatta al Meyer di Firenze e insieme estesa al Policlinico senese, sviluppando appunto un polo di Alta Specialità Regionale di Neurochirurgia Pediatrica. Come ribadisce Paolo Morello: “Per dare valenza e qualità a un servizio di alto profilo non bisogna moltiplicare le Unità Operative ma unificare le risorse facendo sì che un’unica équipe affronti tutta la patologia neurochirurgica pediatrica, assicurando uno standard qualitativo e di competenza professionale di altissimo rilievo”.


L’evento odierno è quindi parte di un più ampio e originale progetto per la Neurochirurgia Pediatrica della Regione Toscana. Da oggi, infatti, una sola équipe medica regionale opera contemporaneamente nei due reparti di Neurochirurgia pediatrica di altrettanti ospediali: il Meyer e Le Scotte. Notizie cliniche, immagini radiologiche, dati clinici, filmati intraoperatori di pazienti ricoverati a Firenze potranno essere visualizzate a Siena e viceversa in tempo reale, grazie alla comunicazione continua, mantenuta dalla rete digitale toscana.

E' un sistema telematico che permette di trasferire informazioni a una velocità di 10 Mb al secondo, pari cioè al trasferimento del contenuto di un intero volume di una encicopledia in un secondo.
La Toscana, regione culla della storia italiana, diventa così una delle prime realtà moderne della Medicina informatizzata grazie allo sforzo quotidiano di tutti i medici coinvolti in questo ambizioso progetto, realizzato in collaborazione con la Neurochirurgia Generale Ospedaliera di Siena diretta da Giuseppe Olivieri.

In evidenza