A Casa Siviero foto e reperti della tomba etrusca di Sarteano

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
15 gennaio 2005 12:51
A Casa Siviero foto e reperti della tomba etrusca di Sarteano

firenze- Da lunedì prossimo sarà possibile conoscere da vicino a Firenze i segreti della tomba della Quadriga Infernale di Sarteano. La mostra, allestita presso il Museo Casa Siviero, in Lungarno Serristori, (apertura ufficiale alle ore 9.30) presenterà infatti immagini di grandi dimensioni e una serie di reperti archeologici. Si tratterà di una occasione unica: attualmente, infatti, motivi di conservazione rendono impossibile l’apertura della tomba al pubblico. L’eccezionale ritrovamento della Tomba della Quadriga Infernale avvenuto nell’ottobre 2003 nel corso delle annuali campagne di scavo nella monumentale necropoli delle Pianacce, a poca distanza dal centro di Sarteano nella provincia senese, ha costituito una delle scoperte più significative nel campo dell’etruscologia degli ultimi decenni.

La tomba, scavata nel travertino ad una profondità di cinque metri e con un corridoio di accesso di venti metri di lunghezza, è decorata da un ciclo pittorico con colori vivaci e accesi che risaltano sopra l’intonaco bianco, e che sono conservati in maniera sorprendente. Ma la sua eccezionalità è costituita soprattutto dall’originalità dei temi iconografici trattati, e dalla presenza, sul lato del corridoio di accesso, di una quadriga –composta da due leoni e due grifi- che traina un carro condotto da un demone dall’aspetto inquietante.

La tomba ha restituito anche parte del suo corredo originario, che ne indica la creazione negli ultimi decenni del IV sec. A.c., con un utilizzo per tutta la prima metà del III sec. A.c.
La realizzazione della mostra è stata possibile grazie alla collaborazione tra assessorato alla cultura della Regione Toscana, Soprintendenza per i beni archeologici della Toscana, Comune di Sarteano ed Amici dei Musei Fiorentini. Le immagini e i reperti della Quadriga infernale di Sarteano saranno visionabili a Casa Siviero fino al 14 febbraio.

(com/mo)

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