Aiuti agli investimenti per negozi e mercati
Al via il bando che sarà gestito dalla Fidi

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
14 gennaio 2005 10:55
Aiuti agli investimenti per negozi e mercati<BR>Al via il bando che sarà gestito dalla Fidi

FIRENZE- Negozi più sicuri e moderni, fondi più grandi e accoglienti, centri storici e centri commerciali naturali più vitali e accessibili: tutto questo è possibile grazie agli aiuti agli investimenti delle piccole e medie imprese commerciali operanti in Toscana. Si tratta di 1 milione e 650 mila euro di contributi che la Regione mette a disposizione di tutte le imprese commerciali, dai negozi tradizionali agli ambulanti, dai pubblici esercizi alle botteghe storiche.
Il bando, gestito da Fidi Toscana, prevede contributi per la riduzione degli interessi sugli investimenti sostenuti dalle imprese.
In particolare, ad alcune categorie di imoprese, sono riservate condizioni più favorevoli.

Il contributo concesso è pari all’abbattimento totale degli interessi per gli investimenti che attuano o rafforzano misure di sicurezza, per gli esercizi individuati come empori polifunzionali (cioè negozi che, oltre ad attività strettamente commerciali svolgono anche funzioni di interesse per la collettività), per i negozi o i mercati di interesse storico o di tradizione, secondo quanto previsto dal progetto regionale integrato per la tutela attiva delle botteghe e dei mercati. Il bando stabilisce dei criteri di priorità per beneficiare dei finanziamenti.

Fra questi, l’appartenenza degli operatori alla categoria degli esercizi di vicinato, dei pubblici esercizi o degli ambulanti, la presenza di donne nella conduzione dell’impresa, la collocazione al di fuori delle zone che godono dei benefici previsti dai fondi europei. Corsia preferenziale anche per le imprese munite di certifcazione sociale SA 8000 e per quelle che realizzano interventi che prevedono riduzione dell’inquinamento.
“Il bando rende operativa una serie di interventi ed iniziative originali – spiega l’assessore al commercio Susanna Cenni - che la Regione ha deciso di mettere in cantiere per accrescere la qualità e la competitività del sistema commerciale toscano.

In particolare, si punta a valorizzare i luoghi del commercio, esaltandone peculiarità e tradizioni, funzioni sociali e culturali. Ciò significa, ad esempio, dare un futuro alle botteghe storiche o ai vecchi mercati, salvaguardandone la fisionomia ma anche il valore imprenditoriale. O anche rendere più moderni e competitivi tanti piccoli negozi, incoraggiando così un processo di rivitalizzazione dei centri storici. E ancora, incentivare la nascita di empori polifunzionali per salvare dallo spopolamento zone disagiate e piccoli centri montani”.
Le domande possono essere già presentate a Fidi Toscana.

L’assegnazione delle risorse avverrà sulla base di graduatorie trimestrali e fino all’esaurimento delle risorse disponibili.

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