Maremoto in Asia: partite per lo Sri Lanka le attrezzature della Provincia di Firenze che saranno raggiunte domenica da una squadra di operatori

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
07 gennaio 2005 13:58
Maremoto in Asia: partite per lo Sri Lanka le attrezzature della Provincia di Firenze che saranno raggiunte domenica da una squadra di operatori

Un impianto di potabilizzazione fornito dalla Protezione civile della Provincia di Firenze, insieme a medicinali e attrezzature mediche, è partito ieri da Fiumicino per lo Sri Lanka. Domenica 9 gennaio sarà raggiunto a Colombo da una squadra di tecnici della Provincia che saranno addetti al funzionamento del potabilizzatore, capace di soddisfare il fabbisogno idrico giornaliero di 3.000 persone.
Il programma di aiuti della Provincia per le popolazioni colpite dal maremoto nel sud-est asiatico è stato presentato oggi alla stampa in Palazzo Medici Riccardi dal Presidente Matteo Renzi e dall'assessore alla Protezione civile Stefano Giorgetti, insieme ad Amos Cecchi (Aziende di pubblici servizi), alla responsabile della Protezione civile della Regione Toscana Cristina Francini ed al responsabile della Protezione civile provinciale Luigi Brandi.
L’invio dell’unità mobile di potabilizzazione della Provincia di Firenze è stato richiesto dal Dipartimento nazionale della Protezione Civile e dalla Regione Toscana.

L’attrezzatura servirà a potabilizzare di acque di superficie da destinare alla popolazione oppure alle unità sanitarie italiane impiegate nello Sri Lanka.
L’unità mobile di potabilizzazione è articolata su due carrelli, trainabili da altrettanti mezzi fuoristrada, ed è in grado di trattare 2000 litri l’ora. Il luogo esatto di utilizzazione sarà deciso nelle prossime ore.
La squadra che assicurerà il funzionamento del potabilizzatore, e che partirà domenica 9 gennaio da Malpensa, è composta da quattro addetti del Servizio di protezione civile della Provincia, appositamente addestrati.

Il Servizio protezione civile ha al suo interno una struttura di pronto intervento disponibile per impieghi in ogni tipo di calamità. La squadra della Provincia sarà accompagnata da un tecnico della Società Acque ingegneria srl, reperito dalla società Techset, struttura appositamente creata dalle aziende di pubblico servizio raggruppate nella Cispel per l’utilizzo delle loro risorse nelle attività di protezione civile. Le tre principali centrali del volontariato sanitario e di protezione civile (Anpas Regionale toscana, Confederazione Nazionale delle Misericordie e Croce Rossa), unitamente alle Aziende di pubblico servizio, hanno messo a punto un progetto di medio/lungo termine per il soccorso alle popolazioni ed il ripristino dei servizi essenziali nelle aree colpite.

Il progetto è stato accolto dalla Regione Toscana e da questa sottoposto al Dipartimento della protezione civile e alla Farnesina. I soggetti promotori hanno chiesto che la Provincia di Firenze collabori all’iniziativa contribuendo al supporto tecnico/organizzativo/logistico. “Abbiamo fin d’ora assicurato – hanno detto Renzi e Giorgetti - la nostra adesione ed il nostro sostegno al progetto. Nei prossimi giorni sarà stanziato dalla Giunta provinciale un contributo eccezionale e straordinario di 50.000 euro”.
“Fin da subito abbiamo offerto la disponibilità a dare una mano – ha ricordato il presidente Renzi - segnalando ai cittadini e ai nostri dipendenti i canali attraverso i quali indirizzare la solidarietà”.
"Abbiamo terminato l'anno politico – ha aggiunto Renzi - con la settimana della solidarietà un momento di incontro con le associazioni molto forte.

Lo riapriamo, dopo la sciagura spaventosa dello tsunami con il potabilizzatore ed i nostri ragazzi che vanno in quelle terre devastate, segno di una Provincia solida e solidale. Solida perché attrezzata, grazie alla competenza dei nostri della Protezione Civile, e solidale perché questo fa parte della nostra storia oltre che della nostra sensibilità. Il nostro è un gesto umile ed utile: un po' come vogliamo che sia la nostra Provincia di Firenze. La vera sfida sarà quella poi di non dimenticare né le vittime del maremoto né i tanti che soffrono in tutte le parti del mondo".

Ieri mattina, giovedì 6 gennaio 2005, le Parrocchie, le Associazioni e i Commercianti di Bagno a Ripoli hanno dato il loro diretto contributo alla raccolta di fondi per il sostegno alle popolazioni disastrate dal maremoto del 26 dicembre 2004 nel Sud-Est Asiatico: nel giorno dell’Epifania, alle 10.45, davanti alla Chiesa di San Michele a Tegolaia, a Grassina, e alla presenza di tanta gente, delle associazioni e delle parrocchie, i bambini hanno consegnato ai RE MAGI una prima somma di 5.000 €, che sarà inviata a MEDICI SENZA FRONTIERE e alla CARITAS DIOCESANA.
“La Comunità di Bagno a Ripoli – ha dichiarato il Sindaco Luciano Bartolini – ha risposto come ci si aspettava: generosamente.

La soddisfazione è grande e si trasforma subito in un invito al secondo appuntamento di solidarietà fissato martedì 11 gennaio 2005, alle ore 21, nella Sala Consiliare del Palazzo Comunale, quando altri fondi saranno consegnati all’Amministrazione per essere versati sempre alle due Associazioni di MEDICI SENZA FRONTIERE e CARITAS DIOCESANA. Non mancate, perché anche un piccolo contributo è indispensabile”.

L’Università di Firenze per aiutare la mobilitazione a favore delle popolazioni del sudest asiatico colpite dalla catastrofe del 26 dicembre promuove fra il proprio personale una sottoscrizione di fondi da destinare ad iniziative di solidarietà.
Il rettore Augusto Marinelli ha, infatti, inviato tramite posta elettronica a tutti i docenti, ricercatori e tecnici amministrativi dell’ateneo una lettera per invitarli a destinare all’iniziativa una cifra, liberamente stabilita, attraverso una procedura con cui è possibile autorizzare il prelievo della somma direttamente dalla propria busta paga.

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