Le stime Arpat sugli effetti dei Provvedimenti anti-smog del Comune di Firenze
La Toscana è al quinto posto in Italia nel rapporto abitanti per autovettura

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
16 Dicembre 2004 14:42
Le stime Arpat sugli effetti dei Provvedimenti anti-smog del Comune di Firenze<BR>La Toscana è al quinto posto in Italia nel rapporto abitanti per autovettura

Nel 2003 la densità automobilistica ha raggiunto in Toscana un rapporto di 1,60 abitanti per autovettura. E’ un valore che colloca la Toscana al quinto posto della graduatoria nazionale per regioni. Il dato deriva da uno studio dell’Osservatorio Autopromotec, che è la struttura di ricerca della più importante rassegna espositiva internazionale di attrezzature e prodotti per l’autoriparazione, la cui prossima 21° edizione si terrà nel quartiere fieristico di Bologna dal 18 al 22 maggio 2005.


Nella graduatoria nazionale relativa alla maggiore densità automobilistica per regioni, la Toscana è preceduta dalla Valle D’Aosta (1,03), dal Lazio (1,46), dall’Umbria (1,53) e dal Piemonte (1,56). Le cinque regioni italiane con minore densità automobilistica sono invece: Puglia (1,96), Basilicata (1,94), Calabria (1,89), Liguria (1,89) e Molise (1,85).
Lo studio dell’Osservatorio Autopromotec delinea anche la graduatoria di maggior densità automobilistica delle singole province.

Per quanto riguarda la Toscana, il primato regionale nel rapporto abitanti per autovettura spetta a Siena (1,53), seguono nell’ordine Firenze (1,56), Arezzo (1,58), Pistoia (1,59), Pisa (1,60), Prato (1,60), Lucca (1,62), Grosseto (1,63), Livorno (1,71) e Massa Carrara (1,78) che chiude la graduatoria delle province toscane.
All’Italia, con un rapporto di 1,69, spetta poi il primato europeo nel rapporto abitanti per autovettura. Nella graduatoria europea dei paesi a maggior densità automobilistica, il nostro Paese precede infatti l’Islanda (1,73), la Germania (1,83), la Svizzera (1,93) e la Gran Bretagna con un rapporto di 1,98 abitanti per autovettura.
Nel nostro Paese - sottolinea l’Osservatorio Autopromotec - le autovetture circolanti sono cresciute del +15,5% nel corso degli ultimi 10 anni, passando dai 29,7 milioni di unità del 1994 ai 34,3 milioni del 2003, il ritmo delle immatricolazioni è costante ed anche il mercato dell’usato cresce.

Nel 2003 gli italiani hanno speso 41,1 miliardi di euro per l’acquisto di oltre 2,2 milioni di autovetture nuove e 12 miliardi di euro per acquistare 3 milioni di auto usate. Molto rilevante è stata inoltre la spesa per la manutenzione e riparazione che nel 2003 ha raggiunto in Italia i 22,3 miliardi di euro e in Toscana in particolare i 1.583 milioni di euro.
Il settore dell’autoriparazione è attualmente coinvolto nei processi di innovazione tecnologica dell’automobile che comportano per gli operatori che vogliono competere con successo la necessità di dotarsi di attrezzature sofisticate, di frequentare corsi di formazione e di monitorare con attenzione tutte le soluzioni proposte dal mercato.

Per questi motivi particolare interesse desta nel mondo dell’assistenza la rassegna Autopromotec 2005 dove gli operatori provenienti da tutto il mondo potranno prendere diretto contatto con i prodotti e le soluzioni più aggiornate per affermarsi in un mercato sempre più competitivo, come è quello della manutenzione e delle riparazioni degli autoveicoli.

Nei giorni scorsi la stampa locale, ma anche quella nazionale, hanno dato grande spazio alle notizie relative ai provvedimenti di restrizione al traffico per alcune categorie di veicoli, decisi dal Comune di Firenze, che diventeranno operativi a partire dal prossimo mese di gennaio.
Il Dipartimento di Firenze di ARPAT ha fornito all’Amministrazione Comunale alcune stime degli effetti sull’inquinamento dei diversi possibili interventi.
I vari scenari presi in considerazione sono i seguenti:
A.Corrente senza restrizioni (anno 2004);
B.

blocco noKAT ore 8-19 in giorno feriale (restrizioni per auto benzina, auto diesel e ciclomotori EURO 0);
C. blocco noKAT e auto diesel EURO I, II e III ore 8-19 in giorno feriale;
D. blocco noKAT, auto diesel EURO I, II e III e commerciali leggeri diesel (<3,5 t) EURO 0, I, II e III ore 8-19 in giorno feriale;
E. blocco noKAT ore 8-19 in giorno feriale (restrizioni per auto benzina, auto diesel e ciclomotori EURO 0) + auto benzina e diesel EUR0 1. In pratica, si tratta dello scenario B (blocco noKAT) più le auto EURO 1.

(quello adottato)
F. blocco noKAT ore 8-19 in giorno feriale (restrizioni per auto benzina, auto diesel e ciclomotori EURO 0) + veicoli commerciali diesel <3,5 t EURO 0. In pratica, si tratta Provvedimenti anti-smog del Comune di Firenze
Le stime Arpat sugli effetti dei diversi possibili interventi dello scenario B (blocco noKAT) più i commerciali leggeri più vecchi (EURO 0). E' quello attualmente adottato (per 2 giorni alla settimana). Rispetta il criterio di intervenire, in via prioritaria, sui veicoli ante 1992-93 indipendentemente dalla motorizzazione (benzina o diesel) e dalla categoria (auto o commerciale).
G.

blocco noKAT ore 8-19 in giorno feriale (restrizioni per auto benzina, auto diesel e ciclomotori EURO 0) + veicoli commerciali diesel <3,5 t EURO 0 + auto benzina e diesel EURO 1. In pratica, si tratta dello scenario F (tutto l'EURO 0) e le auto (benzina e diesel) EURO 1. H. blocco noKAT ore 8-19 in giorno feriale (restrizioni per auto benzina, auto diesel e ciclomotori EURO 0) + veicoli commerciali diesel <3,5 t EURO 0 + auto benzina e diesel EURO 1 + veicoli commerciali leggeri diesel EURO 1.

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