The Clash: 25 anniversario di London Calling all'Auditorium Flog

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
13 dicembre 2004 15:02
The Clash: 25 anniversario di <I>London Calling</I> all'Auditorium Flog

Nel dicembre del 1979 usciva “London Calling” dei Clash, il doppio album che consacrava la band britannica a livello mondiale, ma soprattutto una pietra miliare della storia del rock. A 25 anni da quella memorabile data Le Nozze di Figaro, TeaForOne e Auditorium Flog rendono omaggio all’epopea Clash con una serata-tributo che vede sul palco il meglio del rock fiorentino, e non solo. Martedì 14 dicembre dalle ore 21 all’Auditorium Flog del Poggetto, saranno di scena Rato Blanco, Federico Fiumano (Diaframma), Marco Parente, Jaka, Orla, Nuto e Finaz (della Bandabardò) e, ovviamente, i Gang, probabilmente la band italiana più devota al verbo Clash.

Una serata di grande rock dal vivo per riascoltare i fantastici brani di London Calling (da “Spanish bombs” a “Jimmy Jazz”, da “The guns of Brixton” a “Revolution rock”…) ma anche tantissimi altri successi della saga Clash. All’interno dell’Auditorium Flog, per l’occasione, special-video rarità dell’epoca, esposizione manifesti, foto, memorabilia, articoli e rock-dancehall.

LONDON CALLING - Sin dalle prime battute, London Calling apparve come un lavoro maturo, ambizioso, destinato a lasciare il segno negli anni a venire: un doppio Lp prodotto da Guy Stevens, con una copertina che divenne in breve uno dei “loghi” della cultura punk/rock.

(a proposito di quest'ultima, forse non tutti sanno che si tratta di una citazione del primissimo disco di Elvis Presley, datato 1956). London Calling è un album che ha influenzato migliaia di artisti. I Clash, attraverso un recupero critico del passato, intrapresero con London Calling un cammino personale nelle atmosfere jazz, soul, ska, rock’n’roll e carnival reggae, trovando quella cifra stilistica che li segnerà per molti anni a venire. Se la loro rivoluzione non portava più il nome di "punk", era perché quel movimento, nella forma da cui era nato, aveva concluso il suo corso e per mantenerne davvero vivo lo spirito, era necessario superarne i limiti, musicali e intellettuali.

London Calling può davvero dirsi il frutto maturo del punk britannico.

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