Firenze, 2 dicembre 2004. Si e' tenuta ieri, davanti al giudice del Tribunale di Firenze, l'udienza relativa al procedimento d'urgenza con cui la Finemiro Finance spa ha fatto ricorso (ex art.700) contro l'Aduc per chiedere l'oscuramento di un comunicato stampa dell'associazione stessa e pubblicazione della sentenza su alcuni organi di stampa. La vicenda prende spunto da quella giudiziaria che ha visto l'Aduc, attraverso alcuni consumatori, vincere contro la societa' Anthea srl, in fase di procedura d'urgenza, alcune cause che riguardavano contratti di acquisto di multiproprieta' e relativo esercizio del diritto di recesso.
L'acquisto di
queste multiproprieta' era avvenuto con la concessione di un finanziamento
da parte della Finemiro. La societa' di leasing ha chiesto giustizia perche'
l'Aduc, nella cronaca dei fatti, avrebbe accostato il proprio nome a quello
dell'Anthea srl.
A questa udienza, gli avvocati della Finemiro, che avevano chiesto un
procedimento d'urgenza che generalmente si svolge tutto in una sola udienza,
hanno ritenuto opportuno inviare un sostituto dell'ufficio legale
domiciliatario, e chiedere un rinvio.
L'Aduc, rappresentata dall'avvocato Anna Maria Fasulo, presente anche il
presidente dell'associazione Vincenzo Donvito, si e' detta pronta alla
discussione e ad una conclusione della vicenda, pur rimettendosi sul punto
alla decisione del giudice.
Che ha ritenuto opportuno dare alle parti
termini per memorie scritte in cui formalizzare le proprie difese ulteriori,
rispetto a quanto gia' depositato; la decisione, se il giudice non riterra'
necessaria altra udienza, verra' presa dopo le feste di Natale.
Secondo l'Aduc invece la societa' di leasing continua
ad osteggiare quell'attivita' di informazione e trasparenza che e' alla base
dell'associazione, forse considerando il consumatore un soggetto che non
deve essere informato, solo perche' potrebbe decidere "qualcosa" che
potrebbe non corrispondere agli interessi dell'azienda Finemiro, ma ai
propri.
Una situazione preoccupante per il livello di cultura economica, finanziaria, giuridica e civile che viene messo in gioco, dove l'Aduc e' fermamente decisa a non cedere in alcun modo e ad andare fino in fondo, per senso di civilta' giuridica e responsabilita' verso l'intelligenza dei consumatori.