Stamani si è svolto un incontro fra i rappresentanti degli uffici della Regione Toscana e del Comune di Firenze. Si è convenuto che l'obiettivo della legge regionale in materia (Legge Regionale 53/2004) consiste nell'impedire che permangano sul territorio abusi edilizi di dimensioni superiori a quelle stabilite dalla legge stessa e che sono 100 metri cubi per ogni unità immobiliare e di 200 metri cubi per edificio in cui sussistano più unità immobiliari. In altre parole gli interventi abusivi di volumetria superiore alle soglie massime ammesse saranno sanabili, se sussistano tutti gli altri requisiti imposti dalla norma, solo a condizione che siano ridotti, con le modalità che saranno prescritte dal Comune, entro i limiti volumetrici consentiti dalla legge regionale.
Ove non fosse possibile tale riduzione, l'intero abuso sarà sanzionato secondo quanto stabilito dalla legge regionale 52/1999. "Nell'ncontro - ha sottolinetol'assessore con delega al condono edilizio Paolo Coggiola- si è verificata la congrutà delle procedure del Comune di Firenze con le disposizioni regionali. In ogn caso la puntuale applicazione della circolare regionale elimina qualsiasi dubbio interpretativo come avanzato dal segretario del collegio dei geometri".(mr)
