Sciopero contro la Finanziaria in Toscana: 30 mila a Firenze

Redazione Nove da Firenze
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30 novembre 2004 14:33
Sciopero contro la Finanziaria in Toscana: 30 mila a Firenze

Undici manifestazioni nella nostra regione: secondo i sindacati erano oltre 30mila a Firenze, 15mila a Livorno, 10mila a Siena e Pisa, altre migliaia nelle altre città toscane: a Lucca c'era Fulvio Fammoni (segretario confederale Cgil), a Follonica Augusto Pascucci (segreteria nazionale UILCEM Uil), a Pisa Augusto Di Menna (segretario generale Uil Scuola), a Piombino Franco Ghini (segreteria nazionale UILM Uil), a Siena Enrico Ponti (segretario generale aggiunto UILA Uil). In tutta la regione l'adesione media è stata superiore all'85 per cento
Partita da piazza San Marco, la manifestazione fiorentina si è conclusa con un comizio in piazza Strozzi, dei segretari regionali di Cgil, Cisl e Uil e del sindaco Leonardo Domenici.

"L'alta partecipazione che si sta registrando a Firenze, come in tutte le grandi città italiane, è il sintomo del malessere diffuso che provoca questa manovra finanziaria - ha detto il sindaco - E la presenza degli amministratori comunali è importante, perché vuole confermare il nostro appoggio alle ragioni di questa mobilitazione, per cercare di modificare la legge finanziaria in discussione al Senato. Anche noi, come istituzioni locali, saremo colpiti dalle conseguenze della manovra". "Al di là della riduzione delle tasse - continua Domenici - un lavoratore dipendente si troverà qualche euro in tasca in più, ma con il rischio di non avere più i servizi sociali erogati dai comuni, come ad esempio gli asili nido, l'assistenza domiciliare agli anziani, il supporto ai disabili, il sostegno alle politiche della casa.

Si tratta di vedere cosa è preferibile e cosa serve davvero allo sviluppo del paese, che ha bisogno di investimenti per le infrastrutture, le imprese e anche per gli enti locali, che così potranno almeno mantenere il livello dei servizi ai cittadini". "Come esponente del centrosinistra - ha concluso Domenici - mi auguro che dai partiti di opposizione arrivi maggiore mobilitazione ed appoggio alle iniziative e alle esigenze degli enti locali".

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