Chiude i battenti, ad Arezzo, la III edizione del salone dell’agriturismo
Tartufo da record: 52mila dollari per tubero da 852 grammi all'asta nel Mugello

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
21 novembre 2004 19:42
Chiude i battenti, ad Arezzo, la III edizione del salone dell’agriturismo<BR>Tartufo da record: 52mila dollari per tubero da 852 grammi all'asta nel Mugello

AgrieTour si conferma come punto di riferimento dell’agriturismo italiano. Lo afferma Franco Fani, direttore del Centro Affari e Convegni di Arezzo, nella giornata conclusiva del salone dell’agriturismo ad Arezzo e lo sottolineano i numeri. Oltre 7000 visitatori (con un forte incremento rispetto alla scorsa edizione), oltre 100 stand per un totale di 350 espositori, fra agriturismi, territori rurali, aziende fornitrici e riviste specializzate, oltre alle 3 associazioni nazionali di riferimento (Agriturist, Terranostra e Turismo Verde) e le borse turistiche che hanno coinvolto tour operator e italiani e stranieri.


Nella giornata conclusiva ancora un grande successo per i momenti di “animazione rurale” con gli antichi mestieri a cura dell’Arsia, ed il convegno organizzato dalla rivista Plein Air su “agriturismo e camper” dove è stato annunciato il weekend Plein Air in programma per il 20 e 21 maggio 2005 nel Casentino: due giornate a tutta natura dedicate alla riscoperta della vita di campagna e delle tradizioni delle vite rurali.

Asta record per un tartufo: un tubero bianco toscano, del peso di 852 grammi, e' stato venduto per 52.000 dollari, la cifra piu' alta mai registrata a livello mondiale.

La battuta e' avvenuta ieri sera al Castello di Cafaggiolo, alla seconda edizione dell'Asta Internazionale del Tartufo di Toscana. L'acquirente e' il ristorante 'Zafferano' di Londra. Si e' aggiudicato la vittoria dopo una gara avvincente con numerosi rialzi che arrivavano via satellite dal ristorante newyorchese 'The Italian Wine Merchant' e dai partecipanti presenti nella sala del castello mediceo, dove si e' tenuta l'asta. Alla fine il tartufo, raccolto nelle colline samminiatesi e donato dalla Provincia di Pisa intervenuta col suo presidente, Andrea Pieroni, e' finito a Londra dove, secondo quanto ha dichiarato lo chef Enzo Casini, e' stato acquisito da un gruppo di clienti del ristorante, francesi, inglesi, russi.

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