(19 novembre 2004) – A questo tema è dedicato nuovo numero di ‘Lavorare’, la newsletter dei Centri per l’impiego della Provincia di Firenze. E’ possibile ritirare la pubblicazione oltre che nei Centri per l’impiego, anche presso l’Urp della Provincia in via dei Ginori. Dal nuovo numero di ‘Lavorare’ emergono alcuni dati molto utili a cogliere il rapporto tra scuola e lavoro e il ruolo dei Centri per l’impiego. Eccoli. A Firenze e provincia la percentuale di coloro che lasciano la scuola è bassa.
Nel 2003, su 24 mila ragazzi di età compresa tra i 15 e i 18 anni, solo 600 circa hanno deciso di non proseguire gli studi. I loro nomi sono stati comunicati dall’Osservatorio scolastico provinciale e dalle scuole ai Centri per l’impiego. Su 610 ragazzi tra i 15 e i 18 anni presi in carico dai Centri nel 2003, 210 hanno fatto o stanno facendo colloqui con i consulenti per l’orientamento, 138 si sono iscritti ad un corso di formazione, 93 hanno firmato un contratto di apprendistato, 14 si sono detti non disponibili a fare un colloquio di orientamento e 105 sono risultati irreperibili (fenomeno quest’ultimo limitato quasi esclusivamente alla comunità cinese), 48 sono tornati a scuola.
Il sistema dei crediti formativi permette infatti un’alternanza scuola-lavoro e la rete di protezione organizzata dai Centri per l’impiego garantisce ai ragazzi di poter contare su consulenti dell’orientamento e su tutor che li sostengono nelle scelte per raggiungere quello che gli esperti definiscono il “successivo formativo”. Intanto, l’11 e il 12 dicembre al Saschall di Firenze istituti superiori e centri di formazione professionale saranno a disposizione degli studenti e delle loro famiglie per aiutare le loro scelte in ambito formativo.
