In occasione del bicentenario della nascita di Amantine Aurore Lucile Dupin (1804) conosciuta come George Sand, l’Istituto Francese le dedica una giornata di letture tratte dal romanzo autobiografico «Histoire de ma vie » (Storia della mia vita), mercoledì 10 novembre ore 10.30 replica ore 19.
Una rassegna di aneddoti letti e interpretati dalla attrice francese Geneviève Bray. In uno stile semplice, ironico e colloquiale George Sand ci fa entrare nella sua vita privata, cercando di smitizzare alcune leggende fiorite intorno alla sua biografia e ristabilire la verità su se stessa : dall’infanzia passata con la nonna, alla nascita della passione per la letteratura e del suo pseudonimo maschile (era impossibile allora per una donna a scrivere romanzi) dalla passione musicale al suo matrimonio e alla nascita dei due figli, dagli amici come Balzac e Stendhal agli amanti come Franz Liszt, Alfred de Musset (di cui rievoca l’incontro a Venzia) fino al grande e contrastato amore per Chopin.
Geneviève Bray, dopo numerose tournée in varie regioni della Francia, ha interpretato a Parigi molte opere teatrali: La Maison de Bernarda (Lorca), Ils attendent Lefty (Odets), La Jacquerie (Mérimée), La tragédie optimiste (Vychinski), Les exilés (Joyce), La bonne âme de Sétchouan (Brecht), Les Zykov (Gorki), Le timide au Palais (Tirsa de Molina)
Alla attività di attrice ha affiancato la carriera di attrice/autrice per la radio.
France-Culture – gotha radiofonico della cultura francese – ha trasmesso molte sue opere drammatiche originali (La mécanique d’un scandale, Verdure, Complainte du rossignol de Komski, Mosaïque pour Flora Tristan, Les inventions du Diable…) e altrettante adattazioni radiophoniche di opere letterarie (Un héros de notre temps di Lermontov, L’ensorcelée di Barbey d’Aurevilly, Un conte immoral del Prince de Ligne, Les aventures de Joseph Andrews di Fielding, Cinq soirées dans un parc, Entretiens sur la pluralité des mondes di Fontenelle).
