A ritmo lento tra calanchi, chianina e altri sapori
Fino alla castagnata

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
03 novembre 2004 19:56
A ritmo lento tra calanchi, chianina e altri sapori<BR>Fino alla castagnata

“Crete d’autunno”, tutti gli occhi su Asciano. Dopo il primo novembre, giornata d’esordio all’insegna delle Grance di Monteroni e Serre di Rapolano, “Crete d’autunno”, la manifestazione-cornice della XIX^ Mostra del Tartufo Bianco delle Crete Senesi propone per il prossimo week end un’altra suggestiva proposta di intrattenimento. Domenica 7 novembre sarà la giornata delle “Vie di Creta”, ovvero itinerari di escursione tra calanchi, intervallati da degustazioni in aziende agricole della zona.

Una giornata di passeggiate a ritmo lento e piacevolissimo al tempo stesso, alla portata non solo dei neofiti della camminata ma anche di bambini e famiglie.

Si comincia alle 10 dal centro di Asciano, dove i partecipanti saranno radunati per fare gruppo e dare il via ad un percorso farà visita a tre aziende di produzioni di alcune delle tipicità della zona. Sarò possibile assistere di persona all’illustrazione di come si prepara la carne chianina, ma anche lo zafferano, il vino e – visto la piena concomitanza stagionale – l’olio.

Com’è naturale, ogni sosta sarà accompagnata da assaggi di queste e di altri prodotti locali, a rifocillare i partecipanti in vista del prosieguo che farà la sua ultima nel suggestivo borgo di Chiusure. Sarà qui, negli spazi verdi dai quali si domina una suggestiva vista sull’Abbazia di Monteoliveto maggiore, che la insolita giornata sarà suggellata con una ricca castagnata, in onore e a beneficio dei partecipanti.

Il costo di partecipazione a "Vie di Creta”, seconda giornata di iniziative di Crete d’Autunno 2004, sarà di 6 euro.

Per tutte le informazioni, è possibile telefonare allo 0577 718811 oppure 349 7504247.
Sabato prossimo, il cartellone di eventi delle Crete Senesi entrerà nel vivo con l’apertura della XIX Mostra del Tartufo bianco: il primo atto sarà l’inaugurazione del Museo del Tartufo.

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