Acqua alla spina: intervento di Alleanza Nazionale

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
25 ottobre 2004 17:16
Acqua alla spina: intervento di Alleanza Nazionale

Inutile, costoso se non dannoso per l'ambiente. Secondo il consigliere di Alleanza Nazionale Stefano Alessandri ed il capogruppo al Quartiere 4 Giancarlo Calderoni il progetto "Acquartiere", promosso dal Quartiere 4 in collaborazione con la Regione Toscana, per «bere acqua buona, ridurre rifiuti e risparmiare soldi non ha obiettivi realisticamente perseguibili». L'iniziativa, presentata qualche settimana fa, prevede la possibilità di ottenere acqua alla spina in bottiglie riutilizzabili più volte grazie a filtri per il trattamento dell' acqua potabile distribuiti gratis.

Nel Quartiere 4 sono già attivi cinque punti dove l' acqua del rubinetto, trattata con un sistema di filtraggio a carboni attivi, verrà distribuita al costo di 0,09 euro al litro, in bottiglie di plastica pet, cioé riutilizzabili più volte. «Secondo tale progetto - hanno ricordato Alessandri e Calderoni - i cittadini dovrebbero così fare a meno di comprare acqua nelle bottiglie tradizionali, riducendo il volume dei rifiuti prodotti. Inoltre, alle prime 65 famiglie residenti nel Quartiere 4 che lo richiederanno, verrà installato gratuitamente sul lavello della cucina un apparecchio per il trattamento dell' acqua potabile, costituito da un filtro a carboni attivi in grado di eliminare odori e sapori sgradevoli, senza modificare la composizione chimica dell' acqua erogata dalla rete idrica.

C' è subito una incongruenza - hanno spiegato i due esponenti di Alleanza Nazionale - le bottiglie di acqua minerale sono riciclabili al 100% e non si capisce perché demonizzarle con un'apposita campagna pubblicitaria che costa svariati quattrini al contribuente. Gli esperti, inoltre, hanno stabilito che i filtri a carboni attivi hanno bisogno di una lampada a raggi "uva" per sterminare completamente i batteri presenti nell'acqua. Le prime 65 famiglie avranno i filtri gratuiti, le altre che lo richiederanno spenderanno mediamente 700 euro per installare il supporto completo.

Sicuramente risparmieranno di più continuando a comprare l'acqua in bottiglia. Ogni filtro - hanno proseguito Alessandri e Calderoni - depura fino a 1500 litri di acqua poi deve essere cambiato ma non si può smaltirlo gettandolo semplicemente nel sacchetto dei rifiuti: è tossico e deve subire un particolare trattamento. Infine c'è un problema che riguarda Publiacqua: se l'acqua del rubinetto non è buona perché non lo si dice chiaramente? L'amministrazione comunale fiorentina, invece di promuovere inutili campagne che hanno costi sociali molto elevati, perché non fa come quelle di Parma e Piacenza dove basta aprire un qualsiasi rubinetto di casa per bere acqua buona?».

(mr)

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