Tagli di 250 milioni di Euro alla Cooperazione Internazionale: impegno del Consiglio della Regione Toscana

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
20 Ottobre 2004 22:50
Tagli di 250 milioni di Euro alla Cooperazione Internazionale: impegno del Consiglio della Regione Toscana

Firenze, 20 ottobre 2004 – La prima iniziativa di mobilitazione indetta dal Coordinamento Toscano delle ONG e delle associazioni di cooperazione internazionale si è conclusa con la definizione di un impegno formale da parte di una delegazione del Consiglio Regionale toscano, per presentare una mozione al governo e al parlamento italiani per lo sblocco dei fondi già destinati alla cooperazione internazionale, il reintegro dei 250 milioni di euro di tagli alla cooperazione previsti dal decreto taglia-spese, e la realizzazione di una legge finanziaria 2005 che non comporti ulteriori tagli alla cooperazione internazionale e tenga fede agli impegni intrapresi dal governo italiano in sede internazionale in tema di aiuti allo sviluppo.

Il vice presidente del Consiglio Regionale e una delegazione di capi-gruppo di UDC, DS, Rifondazione Comunista, Comunisti Italiani e Verdi, ha preso questo impegno a seguito dell’incontro con la numerosa delegazione del Coordinamento Toscano delle ONG e delle associazioni di cooperazione internazionale, che stamani ha tenuto un presidio davanti alla Prefettura di Firenze, per rendere pubblica l’attuale situazione di crisi che la cooperazione internazionale vive in Italia.



Il presidio odierno ha visto la presenza di 250 persone, con l’intervento di Claudio Martini, Presidente della Regione Toscana, e la presenza di nutrite delegazioni dei Consigli di Comune e Provincia di Firenze, della Regione, e di alcuni sindaci di Comuni toscani.

Un appello è stato predisposto e firmato dai presenti e sarà arricchito e presentato nei prossimi giorni al Prefetto di Firenze, come primo atto di una più ampia mobilitazione che coinvolgerà le altre realtà regionali in Italia.

Le ONG italiane ribadiscono che quanto accade a livello internazionale porta a considerare che l’unico strumento per costruire pace, sicurezza e sviluppo per l’intera umanità è la riaffermazione di una adeguata politica di cooperazione e solidarietà internazionale, tesa a garantire diritti e opportunità eque per tutte le popolazioni che ancora vivono in condizioni di povertà.

“Accogliamo con grande soddisfazione il tributo e la solidarietà ricevuti da tutte le organizzazioni e istituzioni toscane, – ha affermato Fabio Laurenzi, portavoce del Coordinamento delle ONG Toscane - ma ribadiamo che occorre mantenere viva la mobilitazione contro il taglio dei 250 milioni di euro e per la rimozione del blocco dei finanziamenti per i progetti già attivi, che sta già mettendo in grave difficoltà centinaia di organizzazioni del sud del mondo e milioni di persone, i destinatari degli aiuti, che vedono nelle attività di cooperazione internazionale lo strumento più efficace per lo sviluppo sostenibile del proprio territorio”.

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