Aeroporto: l'assessore Conti critica la società di gestione dell’aeroporto
Checcucci e Nascosti: «Senza termovalorizzatore Quadrifoglio non all'altezza delle sfide che ci attendono»

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
20 ottobre 2004 00:04
Aeroporto: l'assessore Conti critica la società di gestione dell’aeroporto<BR>Checcucci e Nascosti: «Senza termovalorizzatore Quadrifoglio non all'altezza delle sfide che ci attendono»

Firenze- “La società che gestisce l’aeroporto di Firenze ha in mente altisonanti progetti per rivedere funzioni e tipologie dello scalo, ma non si preoccupa di far partire gli investimenti necessari a far fronte a esigenze immediate”. Lo ha dichiarato l’assessore regionale ai trasporti Riccardo Conti.
“Da tempo – ha spiegato - la Regione ha approvato un progetto per l’ampliamento dell’aerostazione, che riguarderebbe sia l’area di riconsegna bagagli che il numero di check-in.

Ma quel progetto, nonostante i continui incrementi di passeggeri (si va al ritmo del 20 per cento all’anno) la Saf lo tiene fermo in un cassetto. Perché? E perché non partono interventi per un ampliamento dei piazzali per gli aeromobili, vista che la nuova tipologia (Airbus 319 piuttosto che Bae) richiede spazi più grandi? E’ singolare che la società reclami interventi radicali per lo sviluppo dello scalo (la pista parallela, annessi e connessi), che intervenga sulle strategia di mobilità urbana e regionale, ma che allo stesso tempo trascuri le esigenze più immediate legate allo sviluppo dei traffici e alle tipologie degli aeromobili che vi transitano.

Non è così che si rende un buon servizio all’aeroporto, ai suoi utenti, e all’intera città”.

«Senza il termovalorizzatore Quadrifoglio spa rischia di non essere all'altezza delle sfide importanti che lo attendono e di non poter gestire in modo ottonale uno dei servizi più delicati e importanti per i cittadini». Lo hanno detto la presidente della commissione controllo Gaia Checcucci ed il consigliere provinciale di Alleanza Nazionale Nicola Nascosti. «In questi anni - ha spiegato Gaia Checcucci che nei giorni ha effettuato, insieme alla commissione, un sopralluogo alla discarica e agli impianti di Case Passerini - l'azienda si è preparata con serietà alle sfide che l'attendono nel futuro.

Ogni prospettiva di sviluppo, però, è mortificata dalle condizioni dei suoi conti. Circa la metà del suo bilancio, pari a 78 milioni di euro, riguarda i costi sostenuti per l'utilizzo delle discariche: 38 milioni vanno a pagare il costo dello smaltimento in discarica di cui sei mezzo rappresentano la cosiddetta "indennità ambientale". Una tonnellata di rifiuti costa a Quadrifoglio circa 106,50 euro: 58 euro vanno al gestore della discarica, 13 e mezzo servono per pagare la cosiddetta "indennità ambientale", 7 euro e mezzo sono pagati alla Provincia che ospita la discarica, altrettanti vanno all'Ato competente mentre le spese di trasporto ammontano a 20 euro».

«Queste cifre dicono tutto - hanno commentato la presidente della commissione controllo ed il consigliere di AN - il termovalorizzatore rappresenta, dunque, la soluzione per tagliare drasticamente quelle spese che, da sole, rischiamo di compromettere il futuro di Quadrifoglio. Per questo è necessario che il Comune imbocchi con decisione la strada per la costruzione di questo impianto. Il primo passo, quello più urgente, è individuare il luogo dove sorgerà il termovalorizzatore: quanti si oppongono dicendo che ancora non è stata ufficializzata la terza fase della "valutazione di impatto sanitario" sbagliano.

Questo documento puntualizzerà solo gli ulteriori provvedimenti da adottare ma non potrà in alcun modo stoppare il progetto. Ora più che mai il futuro di questa azienda è nelle mani di questa amministrazione ed è legato alla velocità con al quale l'amministrazione darà seguito alle scelte che sostiene di aver già effettuato. Se non si provvederà con urgenza i cittadini si troveranno a dover pagare una tassa rifiuti sempre più alta a fronte di una città sempre più sporca». «Quei soldi che potrebbero essere risparmiati attraverso una gestione senza discarica - hanno rilevato Checcucci e Nascosti - potrebbero essere investiti proprio nella pulizia e nel decoro urbano, tanto invocati da tutti».

«Anche seguito delle notizie ricavate dal sopralluogo - ha concluso la presidente della commissione controllo - penso che sia importante dedicare una seduta del consiglio a questo problema. L'accordo con Rifondazione Comunista alle elezioni regionali non può pregiudicare la realizzazione di interventi necessari e urgenti che non possono essere subordinati a tatticismi politici». (fn)

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