scandicci – “Primi dopo Firenze ad avviare la sperimentazione della Società della salute, gli otto Comuni dell’area nord ovest hanno rispettato l’obiettivo di firmare la convenzione all’inizio di settembre”. Così il Sindaco di Scandicci Simone Gheri ha salutato stamani la nascita della Sds, con la firma della convenzione tra i Comuni di Calenzano, Campi Bisenzio, Fiesole, Lastra a Signa, Scandicci, Sesto Fiorentino, Signa, Vaglia e l’Azienda sanitaria locale di Firenze. Secondo la decisione degli otto Comuni la Presidenza della Sds spetta a Scandicci, e su delega del Sindaco all’Assessore alle Politiche socio sanitarie Simone Naldoni; Direttore è stata invece nominata la dottoressa Rosa Maria Munizzi.
Gli amministratori intervenuti hanno evidenziato l’importanza che i Comuni ricopriranno da adesso nell’organizzazione e nella gestione diretta dei servizi socio sanitari, oltre all’occasione unica per andare verso politiche per la salute dei cittadini, superando il vecchio concetto di sanità; nei fatti la Società della salute consentirà di superare le sovrapposizioni tra i diversi enti nell’erogazione dei vari servizi sul territorio, ottimizzando gli interventi attraverso azioni congiunte e sinergiche.
“Il rispetto dei tempi nella costituzione della Sds – ha detto Gheri – dimostra quanto sia una priorità delle scelte di governo locale, nonostante la fase di difficoltà finanziaria”. “Impegniamo in questa impresa le nostre migliori forze – ha dichiarato il Direttore dell’Asl Luigi Marroni – per realizzare un modello organizzativo e gestionale che razionalizzi e migliori i servizi socio sanitari territoriali”. Il Presidente della Società della salute Simone Naldoni ha ringraziato per la nomina e la fiducia accordatagli ed ha evidenziato l’importanza della sfida “impegnativa ed importante”; “Il nostro obiettivo – ha detto – è fornire risposte di qualità alle domande e ai bisogni dei cittadini”.
Il Sindaco di Campi Bisenzio Fiorella Alunni: “Con la costituzione della Sds applichiamo quanto stabilito dal Piano sanitario regionale, ovvero porre gli enti locali al centro dell’organizzazione socio sanitaria e avvicinarli ai cittadini, occupandoci non di sanità ma di salute, quindi di livelli e qualità della vita”. Carlo Nannetti, primo cittadino di Lastra a Signa, ha posto l’accento su quanto razionalizzare i servizi “non significhi tagliare o ridurre, bensì migliorare”. Il Sindaco di Fiesole Fabio Incatasciato: “Raggiungere questo risultato in tempi così rapidi non era scontato; le nuove amministrazioni ed i nuovi sindaci hanno impegnato tutta la loro energia sin dal loro insediamento”.
