“Da alcune notizie arrivateci - sottolinea la Checcucci - risulta che l’azienda di trasporto pubblico fiorentina sarebbe in procinto di togliere al direttore generale un incarico triennale che gli è stato affidato solo nel novembre 2003 dal precedente Consiglio di Amministrazione. Questo significherebbe per Ataf un esborso di 700-800 milioni di vecchie lire a titolo di liquidazione in conseguenza della revoca dell’incarico prima della sua scadenza naturale”. “In una situazione economica e finanziaria dell’azienda non chiara e comunque difficile, un tale esborso sarebbe veramente inopportuno - conclude il consigliere. - Vogliamo sapere se questa notizia dell’allontanamento del direttore generale è vera e speriamo che l’audizione di venerdì prossimo dei vertici Ataf con la Commissione comunale di Controllo (di cui il consigliere Checcucci è presidente, NdR) faccia un po’ di chiarezza sulla reale situazione dell’azienda partecipata”.
Sabato, 05 Luglio 2025 - 14:50