Ataf: in assemblea dei soci tira aria di riorganizzazione

Redazione Nove da Firenze
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27 luglio 2004 19:19
Ataf: in assemblea dei soci tira aria di <I>riorganizzazione</I>

L'esigenza di un confronto nazionale sui temi del trasporto pubblico locale, una strategia condivisa per la riorganizzazione dell'azienda e lo sviluppo del trasporto pubblico locale in ottica integrata. Sono questi i punti contenuti in un documento approvato all'unanimità dall'assemblea ordinaria dei soci dell'Ataf che si è tenuta stamani. Il documento ha avuto l'approvazione dei sindaci (o loro delegati) dei Comuni di Firenze, Sesto Fiorentino, Scandicci, Campi Bisenzio, Bagno a Ripoli, Fiesole, Calenzano, Impruneta e Vaglia.

Per il Comune di Firenze hanno partecipato il vicesindaco Giuseppe Matulli e l'assessore al bilancio Tea Albini. L'assemblea ordinaria ha approvato all'unanimità il bilancio 2003 e le modifiche allo statuto ai fini dell'adeguamento ai sensi della nuova normativa del diritto societario. Inoltre è stato nominato il nuovo collegio sindacale che risulta formato da Giancarlo D'Avanzo, Carlo Sarra e Simone Cecchi.
Questo il testo del documento approvato dall'assemblea: "Visto: lo stato del bilancio di Ataf al 31 dicembre 2003 con una perdita relativa al 2002 e 2003 di oltre 7.000.000 di euro; considerato: l'operazione sul capitale sociale necessaria per far fronte nel medio periodo alle perdite cumulate; evidenziato: la necessità di un ampio confronto sulle strategie di ricapitalizzazione e risanamento dell'Azienda da condividere con i Soci e nell'ambito di uno stretto rapporto con i Comuni dell'Area Fiorentina; impegna la presidenza e il consiglio di amministrazione di Ataf ad organizzare a partire da settembre iniziative mirate a promuovere linee di indirizzo e strategie di intervento che riguardino: l'esigenza di un confronto nazionale sui temi del trasporto pubblico locale delle grandi aree urbane; una strategia condivisa per la riorganizzazione e l'efficienza dell'azienda attraverso l'analisi delle verifiche effettuate e delle prospettive individuate dal piano industriale per il risanamento a partire dal 2005 e per gli anni 2006-2007; lo sviluppo del trasporto pubblico locale in un ottica integrata".

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