Per la prima volta a Firenze, un duo fra i più importanti della scena Jazz - World Music contemporanea. Il brasiliano di Rio de Janeiro, Guinga, chitarrista e compositore tra i più geniali in circolazione, un’artista che, dopo aver collaborato con musicisti come Clara Nunes, Beth Carvalho, Alaíde Costa, Cartola, João Nogueira, duetta con l’italiano Gabriele Mirabassi, uno dei big mondiali del clarinetto. Un incontro di quelli destinati a lasciare una traccia profonda nella storia della musica, jazz e non solo.
Reduci dallo straordinario concerto per Umbria Jazz 2004, i due musicisti continuano il loro tour italiano sul palco di Jazz&Co. presentando il loro primo lavoro insieme, Graffiando Vento.
La musica di questo sodalizio di fuoriclasse sa trasportare il pubblico in un’atmosfera rarefatta, un mondo dove la pulizia cristallina del virtuosismo melodioso di Mirabassi, si fonde alla perfezione con il tocco carnale e fantasticamente cinematografico della chitarra di Guinga.
Uno degli eventi clou dell’intera estate fiorentina.
Per dare l’esatta dimensione della sua portata, basti ricordare che la stampa brasiliana e mondiale non ha esitato ad avvicinare il chitarrista carioca ai nomi più altisonanti della musica brasiliana, da Villa Lobos a Jobim.
Di lui Sérgio Mendes ha detto: "Guinga mi ha fatto piangere. È qualcosa come Villa Lobos che incontra Cole Porter".
Del vastissimo curriculum del perugino Mirabassi, vogliamo soltanto citare la lunga esperienza professionale con il grande fisarmonicista Richard Galliano e la vittoria nel Top Jazz '96 nella categoria "miglior nuovo talento".
