Lunedì 28 giugno, dalle ore 21,15, sono ospiti del palco di piazza della Libertà i musicisti della Bandabardò

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
27 giugno 2004 21:49
Lunedì 28 giugno, dalle ore 21,15, sono ospiti del palco di piazza della Libertà i musicisti della Bandabardò

Il critico musicale Massimo Cotto, presenta il proprio libro “Vento in faccia – l’autobiografia” (Arcana) che ripercorre la storia dell’amatissima band fiorentina.

Esperienza unica in Italia, la Bandabardò, con sei album all'attivo e dieci anni di attività, è un gruppo che nasce con la convinzione che sia "bello e divertente portare su un palco la stessa atmosfera di festa che si instaura nelle 'cantate tra amici'". È attraverso le voci di Erriquez, Finaz, Paolino, Don Bachi e il giovane Nuto che questo libro racconta la storia degli unici veri alfieri del grande popolo "fricchettone" italiano.

Dall'8 marzo 1993, giorno di nascita dei bardò, la band franco-fiorentina ha rovesciato i palchi di tutta Italia (e Francia) con più di duecento concerti l'anno e soprattutto con un'energia e un'allegria a dir poco contagiose. Il libro è diviso in tre grosse parti: la Vera Storia del gruppo, raccontata dalla voce di Erriquez, leader e anima della banda; i Concerti; e un Glossario delle Canzoni, con la storia che sta dietro a ogni loro pezzo, come sono nati e a chi sono dedicati. Il rapporto di estrema fedeltà con la comunità dei numerosissimi fan (più di ventimila solo gli iscritti al fan club) è caratterizzato da un'affezione abbastanza atipica nel panorama musicale italiano: la Bandabardò è l'unica band italiana capace di far muovere i piedi e anche la mente, coniugando l'aspetto acustico a quello danzereccio.

Un gruppo barricadero insomma, che punta sia al coinvolgimento emotivo sia a un'entusiasta partecipazione fisica nei concerti dal vivo.

Massimo Cotto - Quarantun anni, direttore di Rockstar, è autore per Radio24 del programma Rondò. Ha lavorato per vent'anni in RadioRai ed è stato per quattro il direttore artistico di Radio1. Ha curato le biografie ufficiali di: Piero Pelù, Nomadi, Enrico Ruggeri, Francesco Guccini, Ivano Fossati, ed è autore di più di venti libri musicali e di un romanzo, Hobo (Premio Cesare Pavese 2003).

In evidenza