Fiorentina, un risveglio in serie A

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
21 giugno 2004 09:46
Fiorentina, un risveglio in serie A

Firenze ha festeggiato fino a notte fonda la sua promozione nella massima serie . Per le strade e nelle piazze storiche della città del giglio migliaia di tifosi hanno dato sfogo a tutta la loro gioia per il traguardo raggiunto. Il finale di partita, in 10 contro 11, ha fatto soffrire il popolo viola fino al fischio liberatorio di Rosetti. Poi, mentre i tifosi festeggiavano, alcuni dei protagonisti di questa “rincorsa” verso il sesto posto hanno esternato le loro sensazioni. Capitan Di Livio, travolto dall’emozione, ha ricordato la sua sofferta scelta di due anni fa : ”quando ci hanno mandati in C2 non potevo voltare le spalle a questa città e a questi tifosi, non se lo meritavano.

Voglio ringraziare il gruppo di quest’anno ma anche quello dello scorso campionato in C2, in quei campi e quegli stadi che non dimenticherò.” ha dichiarato a caldo l’ex nazionale. Insieme a lui, l’altro giocatore simbolo della rinascita della Fiorentina (che non ha potuto giocare nemmeno un minuto della doppia sfida con il Perugia) Christian Riganò, il capocannoniere viola, ha ricordato ” quando arrivai a Firenze in C2 ho fatto una grande scommessa di vita insieme ad Angelo (Di Livio, n.d.r.) e dobbiamo ringraziare i ragazzi dello scorso anno e quelli di oggi per questa impresa.

Ci sono state difficoltà, momenti in cui tutto sembrava compromesso, ma noi dentro continuavamo a crederci. E così, per la prima volta nella vita, giocherò in serie A. Farlo con la Fiorentina è la cosa più bella. Certo, nel calcio non si può mai dire cosa succederà domani, ma se la società viola lo vorrà, io sarò ben lieto di far parte del progetto A. Sarebbe giusto che anche mister Mondonico faccia parte del progetto. Comunque è stato detto a lungo che la Fiorentina è Riganò-dipendente: si è visto che non è così, che conta il gruppo.” ha concluso Riganò. Nella festa dello spogliatoio viola l’allenatore della Fiorentina è stato il più distaccato, volendo che la gioia e la festa fosse soprattutto per i suoi ragazzi. “In punta di piedi sono arrivato– ha dichiarato Emiliano Mondonico appena giunto in sala stampa, accolto da un grande applauso – ed in punta di piedi, se sarà il caso, me ne andrò.

Vorrei ringraziare i ragazzi, sempre disponibili e pronti ad accettare le mie scelte. La promozione in serie A con la Fiorentina ha per me un sapore particolare . E’ stata una partita lunga 5 mesi, e ringrazio chi mi ha dato l’opportunità di essere qui”. Questi i protagonisti di ieri, ma da oggi nella società gigliata comincerà a disegnarsi il nuovo scenario per affrontare la serie A. Nuovo allenatore, nuovo sponsor, nuovi giocatori, conferme e cessioni dell’attuale rosa. Lucchesi tesserà le fila del progetto insieme al patron Della Valle.

Tutto nei prossimi venti giorni, per far si che la nuova Fiorentina sia pronta al momento del ritrovo, fissato per metà Luglio. Nel frattempo Firenze si potrà godere il meritato successo, dopo essersi ripresa quello che le era stato tolto. AS

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