Fiorentina – Perugia finisce 1-1 e Firenze è in festa per la serie A

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
21 giugno 2004 01:03
Fiorentina – Perugia finisce 1-1 e Firenze è in festa per la serie A

La Fiorentina pareggia la gara di ritorno per lo spareggio-promozione contro il Perugia e torna in serie A. Davanti ad oltre 45.000 spettatori, di cui almeno 4.000 perugini, la partita che vale una stagione ha visto le due squadre con gli stessi assetti tattici del match di andata. Che la serata fosse speciale, oltre la cornice dello stadio, lo si è capito all’arrivo in tribuna di Gabriel Batistuta, che non voleva mancare alla partita del possibile ritorno nella massima serie della sua squadra più amata. Forti del gol di vantaggio segnato nella partita giocata al Curi, i viola si sono presentati molto coperti con il solo Fantini di punta. Il Perugia , messo in campo da Cosmi con due novità, Manfredini e Zalayeta (mentre Brienza era in panchina) è partito molto più accorto e guardingo, manovrando molto ma senza creare grossi pericoli alla porta viola.

Solo in un paio di occasioni i giocatori umbri sono riusciti a portare conclusioni pericolose, mentre i viola la loro migliore occasione l’hanno avuta con Ariatti nel finale. All’inizio della ripresa la svolta: al 2° minuto Maggio si invola sulla destra e crossa sul secondo palo della porta difesa da Kalac, dove Fantini – ancora lui – ha potuto insaccare di testa. La reazione del Perugia c’è stata, ma la Fiorentina riusciva a controllare bene: allora Ravanelli ci ha provato con i suoi modi, simulando un paio di atterramenti in area.

Si è accesa una "partita nella partita" tra l’ex bianconero e il pubblico del Franchi, finché non ci ha pensato Cosmi a sostituirlo per ridare più tranquillità alla sua squadra. Sembrava tutto fatto per i viola, ma al 12° minuto Fantini, già ammonito, è stato espulso. La partita si è riaperta ed in 11 contro 10 il Perugia ha attaccato a testa bassa. Cosmi ha fatto anche i cambi in attacco: dopo quello di Brienza per Manfredini e Do Prado per Fresi, ha messo Bothroyd per Ravanelli. La squadra umbra ha spinto in modo forsennato, senza trasformare però la mole di gioco in tiri o azioni pericolose.

Anche i molti calci d’angolo guadagnati non hanno sortito effetto. La Fiorentina pareva ormai resistere quando, improvviso, al 37° minuto, è arrivato il gol dei perugini: Do Prado sulla destra si è involato e ha fatto partire un tiro imparabile, che si è insaccato al sette alla sinistra di Cejas. A quel punto è iniziato un forcing finale che però la Fiorentina è riuscita controllare abbastanza bene, senza soverchi pericoli pur essendo sotto i continui attacchi umbri. Mondonico ha prima inserito Manfredini, poi Graffiedi e per ultimo, salutato da autentiche ovazioni, capitan Di Livio. Dopo 4 minuti di recupero Rosetti ha fischiato la fine e per Firenze è cominciata la festa. Così, a distanza di due anni, la squadra viola, unica passata per il calvario della C2, torna al palcoscenico a cui è sempre stata abituata.

E’ stato raggiunto l’obiettivo che in alcuni momenti della stagione sembrava ormai impossibile. Merito di molti: i giocatori, la società, i tifosi. Ma una persona su tutti ha i maggiori meriti per questa promozione: Emiliano Mondonico, il mister così caparbio e deciso che però, al fischio finale, si è quasi fatto da parte. Se la Fiorentina il prossimo 12 Settembre ripartirà dalla serie A lo deve a questo allenatore, che ha saputo ottenere il massimo dai suoi giocatori senza parlare di miracoli o false illusioni.

Che sia di nuovo serie A grazie ad una persona come il mister di Rivolta d’Adda rende ancora più bella l’impresa dei viola. Firenze sta festeggiando per le strade e le piazze la fine del suo incubo, e da domani tornerà a dividersi per tante cose: ma con la sua Fiorentina tornata a casa. AS Fiorentina: Cejas, Ariatti, Scaglia (dal 4° st Manfredini T.), Savini, Delli Carri, Maggio, Piangerelli (dal 43° st Di Livio), Viali, Fantini, Fontana, Camorani (dal 15° st Graffiedi). Allenatore: Mondonico Perugia :Kalac, Zè Maria, Di Francesco, Obodo, Ravanelli (dal 27° st Bothroyd), Manfredini C.

(dal 4° st Brienza), Fresi (dal 21° st Do Prado), Di Loreto, Zalayeta, Fabiano, Coly. Allenatore: Cosmi. Arbitro: Rosetti di Torino Marcatori: 2° st Fantini (F), 37° Do Prado (P). Ammoniti: Piangerelli (F), Ravanelli (P), Fontana (F), Fresi (P), Fantini (F), Manfredini T.(F). Espulsi: Fantini per doppia ammonizione al 12° st. Corner: 6-1 per il Perugia.

Notizie correlate
In evidenza