Ambiente e salute: risultati di uno studio Cspo-Asl-Arpat sul benzene

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
10 giugno 2004 12:57
Ambiente e salute: risultati di uno studio Cspo-Asl-Arpat sul benzene

Il Centro per lo Studio e la Prevenzione Oncologica di Firenze (CSPO), la ASL 10 ed ARPAT hanno effettuato uno studio per conoscere quali sono i livelli di esposizioni a benzene dei cittadini di Firenze e per valutare la capacità delle misure ambientali di predire le esposizioni degli individui.
Sono state misurate in due settimane (una invernale e una estiva) le concentrazioni di benzene (4 giorni di rilevazione) in zona respiratoria a un campione di 67 soggetti non fumatori mediante campionatori passivi personali compilando un diario delle attività svolte dai soggetti nei 4 giorni di misurazione.

Sono state misurate le concentrazione di benzene presso gli appartamenti di 20 dei 67 soggetti sia all’esterno che all’interno.
Sono stati utilizzati i valori rilevati dalle centraline di monitoraggio della qualità dell’aria e da precedenti rilevazioni per stimare le concentrazioni in circostanze non direttamente monitorate nello studio, come ad esempio all’interno delle automobili.
Sono state stimate:
• la dose assorbita per ogni particolare attività moltiplicando la concentrazione di benzene (rilevata (o stimata) nell’ambiente in cui era svolta l’attività stessa per la frazione assorbita e per i coefficienti respiratori disponibili per specifiche per attività (sedentaria, lavorativa, esercizio fisico).
• la dose assorbita totale come sommatoria dei prodotti delle dosi assorbite in ogni particolare attività per il tempo trascorso in quella attività (“time weighted activities”).
• la dose assorbita totale a partire dalle concentrazioni rilevate con i campionatori personali.

Risultati
Relativamente ai dati relativi ai valori rilevati nella stagione invernale: Le concentrazioni di benzene rilevate con i campionatori personali sono risultate inferiori, ma non in modo significativo, alle concentrazioni rilevate con i campionatori fissi e ai valori registrati dalle centraline di monitoraggio della qualità dell’aria.
Mediamente quindi le dosi assorbite stimate con il modello sono lievemente più basse di quelle basate sui campionatori passivi personali.

La differenza però non è significativa.
Il coefficiente di correlazione tra le due serie di misure è risultato abbastanza buono, pari a 0,57.
Nonostante la bassa numerosità dei soggetti in studio e la limitatezza del periodo temporale di rilevazione si può concludere che le dosi assorbite calcolate a partire dalle misure di concentrazione di benzene rilevate con campionatori ambientali fissi sono simili a quelle stimate a partire dalle concentrazioni individuali; i valori di concentrazione di benzene forniti dalle centraline di monitoraggio di qualità dell’aria sembrano predire abbastanza bene le esposizioni degli individui.

In evidenza