Una variazione al bilancio per acquistare due beni patrimoniali a Firenze: in via Cavour 4/6 (Palazzo Panciatichi e Palazzo Covoni, sede del Consiglio regionale) e in piazza dell’Unità d’Italia 1 (attualmente di proprietà delle Ferrovie); ed una porzione di altro immobile a Bruxelles, sede della Comunità Europea, dove saranno collocati gli uffici di un gruppo di Regioni del centro Italia. Il costo dell’operazione, come ha ricordato Varis Rossi, Presidente della I commissione consiliare, è di 67,6 milioni di euro, indebitamento che rientra nel limite massimo fissato dalla legge di contabilità regionale.
L’assessore Montemagni ha sottolineato la logica di continuità della Regione, nell’acquisto di immobili da destinare ad uffici, che “consentirà di accrescere il patrimonio, in un periodo particolarmente propizio”. “Alla spesa viene fatto fronte con ricorso ad ulteriore indebitamento – ha sottolineato – ma l’intera operazione può considerarsi sostanzialmente a ‘costo zero’, perché la rata di ammortamento viene compensata sia dal risparmio sui canoni passivi di locazione attualmente pagati, sia dall’introito di canoni attivi, che potranno derivare dai fondi ad uso commerciale, facenti parte degli immobili da acquistare”.
L’aula ha approvato il provvedimento con voto unanime.
