Liberazione: celebrato a Firenze il Memorial Day
Strage nazista di Sant'Anna di Stazzema: pronte 11 richieste di rinvio a giudizio

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
31 maggio 2004 22:59
Liberazione: celebrato a Firenze il Memorial Day<BR>Strage nazista di Sant'Anna di Stazzema: pronte 11 richieste di rinvio a giudizio

L'ufficio del pubblico ministero ha preparato altre 11 richieste di rinvio a giudizio per altrettanti ex nazisti tuttora viventi accusati della strage di Sant'Anna di Stazzema (Lucca). Lo si è appreso da fonti della procura militare della Spezia. Le richieste non sarebbero ancora state formalizzate al gip militare.

Oggi il Memorial Day per ricordare i soldati Usa sepolti nel cimitero militare dei Falciani, alle porte di Firenze. Questo 31 maggio 2004 cade anche nei giorni del 60° anniversario della Liberazione di Roma (4 giugno) e della Toscana (luglio-agosto) mentre sulle coste della Francia il 6 giugno verrà ricordato lo sbarco in Normandia.

“Il sacrificio di questi 5.811 uomini che qui riposano, come in tanti altri cimiteri d’Europa, è stato lo sforzo immenso di una nazione, gli Stati Uniti, che nella seconda guerra mondiale, unitamente agli altri Alleati, hanno liberato l’Italia e tanti altri popoli dal giogo nazifascista”, ha commentato Riccardo Nencini, presidente del Consiglio regionale toscano. “E’ tanta la commozione di fronte alle migliaia di croci del cimitero dei Falciani, ancor di più quando si legge la provenienza di quei ragazzi, catapultati dalla loro vita quotidiana alla nostra guerra, e la loro giovane età, in pochi infatti superano i vent’anni”, ha detto il presidente.

Per meglio comprendere lo sforzo americano basta, infatti, ricordare le cifre delle perdite subite dagli Usa in Italia, nel solo periodo che va dallo sbarco in Sicilia alla liberazione di Firenze: 13.225 caduti in combattimento, 8.012 dispersi e 53.896 feriti, per un totale di 75.133 uomini. Con Nencini c’era una nutrita delegazione del Consiglio regionale, formata dai vicepresidenti Enrico Cecchetti e Leopoldo Provenzali, dai consiglieri Pieraldo Ciucchi, Paolo Cocchi, Erasmo D’Angelis, Virgilio Luvisotti, Paolo Marcheschi, Angelo Pollina e Lorenzo Zirri.

“Di fronte ai caduti americani sento una profonda riconoscenza per il loro contributo fondamentale alla liberazione dell’Italia e al contempo un rifiuto per la guerra, una tragedia che proprio la morte di questi giovani ci deve ricordare”, ha detto Cecchetti. Per Provenzali è stata ribadita la vicinanza e l’amicizia fra Italia e Stati Uniti. “Le diverse posizioni politiche sulla situazione internazionale non possono in nessun modo confondersi con la gratitudine verso chi sessant’anni fa è arrivato in Italia con il solo intento di liberarci dal nazifascismo”, ha detto il vicepresidente.

Fra gli intervenuti alla cerimonia, il sottosegretario alla Difesa Francesco Bosi, l’ambasciatore Usa presso la Santa Sede James Nicholson e il vicepresidente della Giunta Regionale toscana Angelo Psssaleva. (ac)

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