Barriere in casa: dalla Regione il decreto che liquida i contributi ai cittadini che hanno effettuato lavori

Redazione Nove da Firenze
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27 maggio 2004 23:17
Barriere in casa: dalla Regione il decreto che liquida i contributi ai cittadini che hanno effettuato lavori

firenze- I quattro milioni di euro di contributi per l’abbattimento delle barriere architettoniche in casa o nei condomini che il consiglio regionale, su proposta della giunta, aveva deciso di anticipare a dicembre azzerando liste di attesa aperte da molti anni stanno arrivando a chi fa aveva fatto domanda. Nelle ultime settimane è stato infatti approvato il decreto che liquida i finanziamenti: tre milioni e 936 mila euro da distribuire tra 911 cittadini, sparsi per 186 comuni toscani. “Quei soldi – spiega il vice presidente ed assessore alle politiche sociali della Toscana, Angelo Passaleva – dovevano arrivare dallo Stato, ma da anni oramai non li eroga.

E a tuttoggi non l’ha fatto. Per questo abbiamo deciso di anticiparli noi, rispondendo ai disabili e alle loro famiglie non solo in termini di parole ma con un fatto concreto ”. Tutti e dieci le province sono coinvolte. Ci sono cittadini che avevano realizzato uno scivolo di fianco alla scala di casa oppure un ascensore adatto a far salire anche una carrozzina a rotelle. Lavori oramai finiti da anni, ma in attesa appunto di contributi: da un minimo del 20 per cento, per gli interventi più grandi, ad un massimo di tre quarti della spesa per quelli più piccoli, da settemila a meno di cinquecento euro, pratiche inevase dal 1999 fino all’anno scorso.

Con tre milioni e 936 mila euro è stata azzerata tutta la prima lista d’attesa, quella dei disabili non deambulanti che sui disabili deambulanti hanno la precedenza. In provincia di Arezzo arriveranno 648 mila euro, quasi 858 mila a Firenze, più di 400 mila a Livorno. I contributi distribuiti nel territorio senese ammontano a 275 mila euro. A Pistoia sono stati erogati contributi per 282 mila euro, quasi 394 mila a Pisa, 189 mila a Massa Carrara, 163 mila a Prato e 408 mila a Lucca.

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