Fiorentina, per Di Livio "L'Atalanta si deve guardare da noi"

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
25 maggio 2004 13:20
Fiorentina, per Di Livio

Dopo la prima seduta di allenamento di oggi, il capitano della Fiorentina, Angelo Di Livio, ha incontrato la stampa per parlare del momento in casa viola e della prossima partita . Ecco le sue parole: "Penso che la gara di Catania sia la più difficile da qui alla fine del campionato. Sarà una gara diversa soprattutto perché siamo nel momento più delicato della stagione. Sarà fondamentale tornare a casa con un risultato importante. Sulle dichiarazioni di Gaucci voglio dire che rispetto ciò che dice, ma penso soltanto a noi.

Nessuno ci ha mai regalato niente e non lo faranno certo in questo finale. Per Catania ci stiamo preparando bene con la giusta voglia: siamo consapevoli di giocare su un campo molto difficile. Ma questo è il calcio e lo accettiamo. Onestamente dispiace sentire certe dichiarazioni in merito alla partita di sabato sera, ma Gaucci è il padrone e può permettersi di farle". ha esordito il capitano viola. “Non nascondo che star fuori non mi ha fatto piacere nelle ultime tre gare, però venivo da un infortunio e da un periodo duro: diciamo che mi è servita questa pausa per ricaricare le pile per questo rush finale.

Nessun riposo concordato: il mister ha fatto delle scelte legittime e io da professionista le ho accettate, anche se specialmente a Livorno ci sono rimasto male perché mi sentivo bene e ci tenevo a giocare: quella poi era una gara un po' particolare. Da gennaio la situazione della Fiorentina è cambiato molto: ma voglio dire che questo è sempre stato un grandissimo gruppo, nonostante le mille difficoltà del girone d'andata. Non abbiamo mai mollato: eravamo sicuri di uscire alla distanza e la nostra forza è stata l'unione, la voglia e il sacrificio.

Anche resistere alle polemiche dei giornalisti non è stato facile."ha proseguito Di Livio. “I meriti di Mondonico? L'allenatore ha fatto un grandissimo lavoro, bisogna riconoscerlo. Quando le cose vanno male, le colpe le danno agli allenatori, quando vanno invece bene bisogna dare atto che stanno facendo un ottimo lavoro. Il gruppo è fondamentale, se non ci fosse l'unione partite come quelle di sabato sera non si fanno e non si vincono. Anche il Napoli non ci ha regalato nulla, noi ci siamo sacrificati e sofferto: grazie a un grande cuore alla fine abbiamo vinto.

Non ho mai pensato che la serie A fosse impossibile con la maglia viola: anche due estati fa in C2 ci speravo. Sì, era lontana, ma ci tengo tantissimo a tornarci: dopo due anni trovarmi ai margini della A è bellissimo e gratificante. Il quinto posto? Beh, rispetto a una settimana fa sono successe tante cose. L'Atalanta si deve guardare da noi: è la dimostrazione che come fai un passo falso gli altri ti sono subito addosso. Infine voglio fare un grosso in bocca la lupo al mister Trapattoni e alla Nazionale: mi auguro proprio che ci diano delle grossissime soddisfazioni in questa avventura portoghese che sta per cominciare." ha concluso Di Livio. AS

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