Prodotti a Prato i tessuti del matrimonio dei reali di Spagna

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
20 maggio 2004 14:00
Prodotti a Prato i tessuti del matrimonio dei reali di Spagna

Prato – Ci sarà anche Prato tra i protagonisti delle nozze reali in programma a Madrid dopodomani, 22 maggio, tra il Principe ereditario di Spagna Felipe di Borbone e la giornalista tv Doña Letizia Ortiz Roca Solano.
Sono infatti prodotti a Prato i tessuti per i paramenti sacri che saranno indossati dai cinque prelati chiamati a celebrare il “matrimonio del secolo” nella cattedrale di Nostra Signora dell’Almudena: Sua Eminenza Antonio Maria Rouco Varela, Arcivescovo Metropolita di Madrid, due sacerdoti assistenti e altrettanti diaconi celebranti.
Ne da notizia oggi Carlo Longo, presidente dell’Unione Industriale Pratese, imprenditore tessile: “E’ bello”, dice, “pensare che in un evento come il matrimonio dell’erede al trono di Spagna ci sia un pezzo della nostra Prato.

E’ un modo concreto e diretto per porgere i nostri auguri agli sposi e il nostro ossequio a Sua Eminenza il Cardinale Rouco Varela. Ma è anche un’occasione per mostrare al mondo le grandi capacità di Prato e d’Italia nel settore tessile e nella moda”.
Con i tessuti made in Prato sono stati confezionati in totale sette paramenti: per il Cardinale stola, mitra e casula, per i sacerdoti e i diaconi quattro stole. Per tutti un tessuto di pura lana a 4 capi ritorti, ovvero realizzato con una tecnica particolarissima (usata solo per i paramenti sacri) che impedisce alla stoffa di prendere pieghe.

Il colore è bianco. I bordi e il disegno centrale, a forma di lettera Tau allungata, sono invece tramati in lurex oro a 4 tonalità (per scaricare la foto ftp://ftp.ui.prato.it/varie/). In altri termini, è un tipo di broccato analogo a quello creato espressamente per Papa Paolo Giovanni II in occasione del Giubileo 2000 e anche allora realizzato dagli industriali pratesi; la confezione, per il Giubileo così come ora per il matrimonio del principe Felipe, è a cura della X Regio di Treviso.
Come per il Giubileo, tessuti e confezione dei paramenti per il Cardinale Rouco Varela sono donati dall’Unione Industriale Pratese e si configurano come omaggio collettivo degli imprenditori tessili di Prato per le nozze dell’erede al trono di Spagna.

Un evento al quale assisteranno circa 1.400 persone: teste coronate, capi di Stato e di governo, personalità da tutto il mondo. 4.000 i giornalisti accreditati di 40 paesi, 1,2 miliardi i telespettatori previsti.
L’Unione Industriale evidenzia che il tessile pratese è una produzione di elevatissima qualità, che si caratterizza per creatività e alto contenuto moda. I tessuti e filati di Prato sono da sempre protagonisti assoluti dell’alta moda, del prêt à porter, della maglieria. Legare il nome di Prato a grandi eventi mediatici come il Giubileo e il matrimonio di Felipe di Spagna contribuisce nelle intenzioni dell’Unione Industriale a dare visibilità internazione al settore tessile e ad aumentarne fama e credibilità.

Da ricordare, infine, per chi non conosce Prato, che la città si trova in Toscana, vicinissima a Firenze, ha poco meno di 200.000 abitanti – di cui 43.000 addetti nel settore tessile-abbigliamento - ed è famosa fin dal Medioevo per le sue produzioni tessili. Attualmente è il maggior distretto tessile in Europa, ma la sua connotazione produttiva investe più in generale tutto il settore moda, inclusa la confezione e la maglieria. Le imprese pratesi forniscono tessuti e filati a tutti i più noti stilisti, italiani e internazionali.

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