firenze- L’esperienza della cancelleria telematica è stata giudicata da tutti positivamente: magistrati ed avvocati risparmiano corse da un ufficio all’altro seduti comodamente davanti al loro computer, con vantaggio anche per i cittadini. E così nel pomeriggio la Corte di appello di Firenze e i Consigli degli ordini degli avvocati di tutto il distretto hanno rinnovato la convenzione stipulata con la Regione Toscana nel 2001. “E’ uno dei servizi previsti dal nostro piano di e-government e rivolti specificatamente al mondo delle professioni – spiega l’assessore al sistema informativo della Toscana, Carla Guidi – E’ anche l’esempio di come collaborazioni e sinergie possano portare all’elaborazione, in tempi più rapidi e con risultati anche migliori, di servizi mirati alla semplificazione e all’efficienza della pubblica amministrazione”.
Il sistema informatico, ulteriormente rinnovato nella tecnologia, è stato messo a punto dalla Regione. La Corte d’appello si impegna ad alimentare ed aggiornare la base di dati su cui poggia. Lo sportello on-line, il primo attivato in Italia nel 2001 ed uno dei pochissimi ancora oggi in tutta la penisola, permette agli avvocati e ai magistrati di accedere da qualsiasi computer, con una password, alla sezione civile della cancelleria della Corte di Appello di Firenze per depositare le proprie memorie e consultare tutti gli atti dei giudizi dove si siano costituiti.
I vantaggi e l’apprezzamento del servizio è dimostrato dai dati di accesso: 2423 ad aprile e 1260 nella prima settimana di maggio, contro i 581 del mese di gennaio. L’accesso telematico alla cancelleria naturalmente tutela la privacy e fornisce ampie garanzie di sicurezza. (wf)
