Si è concluso oggi pomeriggio nel Salone dei Cinquecento di Palazzo Vecchio il congresso mondiale contro il lavoro minorile organizzato da Mani Tese e dai sindacati confederali Cgil, Cisl e Uil, con la collaborazione dell'Amministrazione comunale. L'assessore alla pubblica istruzione ha portato il saluto della città e poi una delegazione di ex bambini lavoratori, provenienti da tutte le nazioni del mondo, ha letto, a più voci e in più lingue, la "Dichiarazione finale" intitolata "Noi siamo il presente, la nostra voce è il futuro".
L'appello è stato lanciato dai ragazzi direttamente ai governi, non solo quelli nazionali "ma anche agli enti governativi sia a livello internazionale che regionale che sono responsabili per la protezione dei nostri diritti", che "devono ascoltare i bambini e fare sì che le problematiche legate ai bambini siano una priorità". Inoltre, si legge nel documento finale, "i governi devono fornire delle opportunità ai bambini di partecipare ed esprimere le loro opinioni perché essi sono il futuro e la loro opinione e presenza deve essere tenuta in considerazione".
Domani mattina alle 10 la Marcia globale contro il lavoro minorile farà tappa a Firenze con partenza, alla presenza del sindaco e dell'assessore alla pubblica istruzione, alle 10 da piazza della Signoria verso piazza Santissima Annunziata, dove si terranno alcuni interventi. (vp)
