Siena è una delle prime città in Italia a dotarsi di defibrillatori semiautomatici

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
06 maggio 2004 18:10
Siena è una delle prime città in Italia a dotarsi di defibrillatori semiautomatici

Gli apparecchi sono essenziali per salvare la vita a persone che accusano malesseri cardiaci. Dopo la conclusione del primo corso di formazione che ha interessato il corpo di Polizia Municipale, a partire da lunedì 10 maggio i defibrillatori in dotazione al comune di Siena saranno operativi.
Gli apparecchi saranno distribuiti in tre postazioni fisse, all’ingresso del Palazzo Pubblico, all’ingresso del complesso del Santa Maria della Scala e presso il comando della Polizia Municipale, e in due postazioni mobili.

Infatti, anche due auto di pattuglia della Polizia Municipale saranno dotate, al loro interno, della strumentazione per intervenire in modo da accelerare i tempi di intervento.
La centrale operativa Siena 118 e la centrale operativa della Polizia Municipale saranno continuamente in contatto. Il protocollo messo a punto per l’uso dei defibrillatori da parte dei vigili urbani prevede che la centrale operativa della Polizia Municipale comunichi alla centrale operativa del 118 i giorni e gli orari delle postazioni dei vigili stessi.

Inoltre, è la stessa la centrale 118 che può attivare la Polizia Municipale per interventi di defibrillazione cardiaca a seguito di eventi non traumatici codificati "Rosso", dove venga riferita assenza di coscienza e dove ci sia prossimità con le sedi fisse dei defibrillatori.
I defibrillatori, che garantiscono un’azione tempestiva che risulta avere un elevatissimo tasso di soluzione positiva, sono in grado di rilevare l’attività cardiaca e dunque effettuare una diagnosi individuando il problema e attivandosi di conseguenza.

Gli apparecchi sono dotati di un sistema automatico di riconoscimento dell’aritmia che le fa entrare in funzione solo se necessario.

In evidenza