Regione contraria da tempo a pedaggi su Due Mari e Palio
L’avvio dei lavori della tratta Poggibonsi - Certaldo entro la fine del 2005

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
04 maggio 2004 22:58
Regione contraria da tempo a pedaggi su Due Mari e Palio<BR>L’avvio dei lavori della tratta Poggibonsi - Certaldo entro la fine del 2005

firenze- Sarà finalmente completata la Strada regionale 429, l’arteria che connetterà la Fi-Pi-Li con il raccordo autostradale Firenze-Siena. La Regione Toscana, i Ministeri dell’Economia e delle Finanze e l’Anas hanno infatti firmato a Roma il secondo atto integrativo dell’Accordo di programma quadro che assicura la copertura finanziaria per 31 milioni di euro di fondi statali (CIPE) - la tranche che mancava - ai quali si aggiungono i 60,5 milioni di euro di fondi regionali e i 6 di risorse degli enti locali.

L’opera viaria che contribuirà a rafforzare la dotazione infrastrutturale dei sistemi economici della Val d’Elsa e dell’empolese si articola in quattro tratte: la Poggibonsi (Drove) - Certaldo (finanziato con i fondi CIPE), la Castelfiorentino - Empoli, la variante all’abitato di Certaldo e la Certaldo - Castelfiorentino.
“Questa firma – ha commentato l’assessore Riccardo Conti – è una buona notizia che, grazie all’arrivo dei finanziamenti per i tratti mancanti, ci permette di completare un lavoro di grande interesse per lo sviluppo regionale, avviato nel 2000 con il precedente governo”.

Tra i principali benefici derivanti dal completamento della 429, l’alleggerimento del traffico sull’attuale strada regionale, la differenziazione del traffico pesante da quello leggero, una migliore accessibilità alle aree industriali, più sicurezza e più servizi adeguati alla richiesta di mobilità.

“Ci fa piacere che i Verdi condividano la contrarietà da tempo manifestata da Regione e amministrazioni locali contro l’ipotesi di introduzione di un pedaggio autostradale sulla Due Mari e sulla Firenze-Siena (Palio)”.

E’ il commento dell’assessore regionale alle infrastrutture Riccardo Conti alla conferenza stampa dei Verdi sulla possibile trasformazione in autostrade dei due importanti tratti viari toscani. “Abbiamo già avuto modo - ha spiegato Conti - di opporci all’ipotesi presentata all’Anas da un gruppo di imprenditori che prevede l’imposizione di pedaggi per i tratti della E78 Grosseto-Fano (Due Mari) tra Grosseto e Siena e fra Siena e Bettole e per il raccordo autostradale Firenze-Siena.

I motivi sono due: per l’adeguamento della Due Mari, nei tratti in esame, i lavori sono in corso o in via di completamento per buona parte del tracciato ed è avviata la progettazione dei restanti lotti del tratto Siena Grosseto. Sono tutti lavori per i quali i fondi sono già previsti nell’Intesa Generale Quadro Governo-Regione Toscana del 18 aprile 2003. Non si comprende perciò l’esigenza di sottoporre a pedaggio un’arteria già in via di ultimazione”.
“Oltretutto – ha proseguito Conti - la realizzazione di sistemi di esazione, anche se fossero ‘in aperto’, cioè senza casello, con barriere sulla superstrada, comporterebbe comunque la realizzazione di viabilità alternativa gratuita con un ulteriore e forte impatto sul territorio”.

“Per quanto riguarda il tratto Firenze-Siena – ha concluso Riccardo Conti – anche in questo caso, pur riconoscendo l’esigenza di adeguamento e messa in sicurezza di questa infrastruttura, la soluzione ipotizzata non è accettabile. Piuttosto, tramite un tavolo congiunto Governo, Anas, Regione e Enti locali, occorre pensare a soluzioni di messa in sicurezza anche per fasi, accelerando un piano di manutenzione straordinaria, di recupero delle banchine e di eliminazione dei pericoli”.

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