Domani alle 11 si inaugura la Mostra dell'artigianato: “Il bello senza confini”

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
23 aprile 2004 18:40
Domani alle 11 si inaugura la Mostra dell'artigianato: “Il bello senza confini”

Domani Art, la 68^ Mostra internazionale dell’artigianato, apre le porte. L’inaugurazione della kermesse, che proseguirà alla Fortezza da Basso fino al 2 maggio, è prevista per le ore 11. Saranno presenti il sindaco di Firenze, Leonardo Domenica, l’assessore regionale all’artigianato, Ambrogio Brenna, il VicePresidente di Confartigianato nazionale, Ernesto Testa, e il presidente Cna nazionale, Ivan Malavasi.
Ma la Mostra dell’artigianato quest’anno punta ad esaltare non solo l’arte del “fatto a mano”.

Art 2004, infatti, si sposa anche con musica e cinema. Testimonial d’eccezione della manifestazione che si svolge alla Fortezza da Basso sarà Luca Carboni. Il cantante, infatti, ha deciso di fare un giro tra gli stand della mostra il pomeriggio del giorno 28 (giorno in cui poi ha il concerto al Saschall). Il cantante prevede di arrivare verso le 15 e dopo un breve incontro con la stampa visiterà tutti i padiglioni della 68^ Mostra internazionale dell’artigianato. Ma Carboni non sarà il solo a portare un tocco artistico alla mostra.

Il comico fiorentino Alessandro Paci, in compagnia di Galli & Villo, suoi colleghi nella trasmissione “IncaPaci d’intendere”, hanno deciso di utilizzare lo stand di Toscana Channel allestito alla Fortezza da Basso, come set per i provini di Cenerentolo, ultima creazione di Alessandro Paci. La selezione è prevista per martedì 27, con inizio alle ore 15, e si preannuncia già un successo. Un’occasione da non perdere per essere protagonisti nel film prodotto della Wizard Production. Infatti tutti coloro i quali parteciperanno ai provini saranno inseriti nel Cd del film, che viene girato in digitale, in una sezione speciale.
Anche altri hanno deciso di seguire l’esempio di Carboni e Paci.

Anche il cantante Paolo Vallesi, infatti non vuole mancare all’appuntamento più atteso della primavera toscana, e il collega Biagio Antonacci sta già cercando un buco nella sua agenda per essere presente in una delle giornate di Art 2004.

Per l'occasione la direzione mobilità ha previsto una serie di provvedimenti in materia di circolazione nella zona della Fortezza. In dettaglio nel controviale di viale Strozzi (lato Fortezza), nel tratto compreso tra Porta Santa Maria Novella (compreso il piazzale) e l'incrocio con via Valfonda, sarà vietato sia il transito che la sosta.
E' stato poi istituito un senso vietato nel tratto di viale Strozzi compreso tra il sottopasso di viale Fratelli Rosselli e via Valfonda: l'accesso è consentito ai taxi, bus navetta e mezzi di soccorso, gli unici mezzi che possono anche parcheggiare.
Per questo riguarda gli scooter, possono sostare nel controviale di viale Strozzi compreso tra il fronte di via Ridolfi e l'accesso alla Rampa Spadolini.

Sono stati poi istituiti parcheggi riservati per gli espositori in piazzale Vittorio Veneto e viale Strozzi. I provvedimenti andranno avanti fino alla chiusura della mostra, prevista per il 2 maggio.
La Polizia Municipale ha predisposto un servizio straordinario: otto pattuglie, distribuite tra mattina e pomeriggio, controlleranno la zona della Fortezza e quella della stazione.

Gli artigiani del cotto artistico imprunetino esporranno le loro straordinarie creazioni all’interno della Sezione Territori della 68^ Mostra Mercato Internazionale dell’Antiquariato, in programma da domani 24 aprile, fino al 2 maggio alla Fortezza da Basso di Firenze.


Le creazioni degli artigiani di Impruneta si troveranno all’interno del Padiglione Spadolini, nella Sezione Territori, quest’anno dedicata alle Città della Ceramica (riunite nell’Associazione Nazionale della quale anche Impruneta fa parte).
Alla mostra parteciperanno dieci aziende del cotto imprunetino, rappresentative della più pregiata tradizione produttiva locale, che con una serie di dimostrazioni offriranno ai visitatori anche l’opportunità di vedere dal vivo l’antica arte di lavorazione della terra
Alla Mostra dell’Artigianato sarà presentata una selezione delle produzioni artigianali di complementi d’arredo sia per esterni che per interni, realizzati con la terra di Impruneta secondo le tradizionali tecniche di lavorazione che conferiscono ai vasi e alle conche in Cotto di Impruneta il tipico colore rosato e caldo e le caratteristiche di resistenza al gelo.


La produzione del cotto artistico e tradizionale di Impruneta vanta una tradizione plurisecolare di prestigio e qualità, divenuta nel Rinascimento addirittura il simbolo della toscanità artistica. Una produzione oggi messa in difficoltà dalla concorrenza sleale di prodotti di bassa qualità che vengono immessi sul mercato con la denominazione “Cotto di Impruneta”. Per questo il Comune di Impruneta e le aziende dei produttori locali stanno lavorando alla creazione di un Disciplinare di produzione e del marchio di tutela che mettando al riparo l’unico vero cotto artistico e tradizionale di Impruneta da imitazioni di bassa lega vendute sui mercati nazionali e internazionali a prezzo stracciato.


E’ infatti il marchio di denominazione l’unica garanzia, anche legale, per proteggere una produzione tipica sottoposta ad ogni tipo di contraffazione proprio perché pregiata e rinomata a livello mondiale, una produzione che, pur diversificata nelle tipologie, è accomunata da una qualità altissima.

Nel suggestivo interno della Polveriera, attraverso l’esposizione di opere dei maestri artigiani, il percorso della mostra suggerisce le vibrazioni, le emozioni e le energie legate ai suoni della musica ed all’atmosfera evocata dalla bellezza e dalla creatività.
La liuteria riassume in sè il valore, l’eccellenza, la qualità, la combinazione di arte e scienza e – come tutto l’artigianato artistico – si contraddistingue nel puntare su ciò che può rendere unico l’oggetto della creazione.

La liuteria è un attività artigianale che necessita di profonda sensibilità, notevoli capacità manuali - che trova nell'intaglio e nell'intarsio momenti altamente espressivi - e capacità di “compenetrare” il legno utilizzato per comprendere le vibrazioni, le sonorità a cui dà origine.
Violini, viole, suoni e strumenti che disegnano curve armoniose, ricchezza di stili e modelli che nella liuteria contemporanea toscana trovano la loro espressione ispirandosi ad una tradizione che ha saputo rinnovarsi attraverso la riflessione, il “sapere che integra le variazioni”, la contaminazione.
La mostra è un percorso fra gli strumenti realizzati dai liutai toscani, un sentiero che ne esplora materiali e tecniche esaltando le capacità manuali degli artigiani contemporanei accanto a prodotti che sottolineano il legame fra stagioni e vibrazioni.


Gli oggetti presenti sono il frutto di un evoluzione dell’artigianato che nella ciclicità della moda ha saputo rinnovare - pur mantenendo un legame con la tradizione del passato - temi e stili.
Il risultato sono prodotti di altissima qualità dove i colori e le forme cambiano con le stagioni, le trasparenze e le purezze si esprimono in una ricchezza e varietà di soluzioni.
Nel percorso sono esaltate le caratteristiche degli oggetti d’artigianato esposti: dalla trasparenza del cristallo alle calde vibrazioni dei liuti, dalla purezza e lucentezza dell’argento alle avvolgenti onde del tessuto.

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