Bagno a Ripoli: una campagna contro l’alimentazione indiscriminata degli animali selvatici o domestici inselvatichiti presenti allo stato libero nelle aree pubbliche

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
20 aprile 2004 19:51
Bagno a Ripoli: una campagna contro l’alimentazione indiscriminata degli animali selvatici o domestici inselvatichiti presenti allo stato libero nelle aree pubbliche

Il Comune di Bagno a Ripoli ha lanciato una campagna contro l’alimentazione indiscriminata degli animali selvatici o domestici inselvatichiti presenti allo stato libero nelle aree pubbliche, in particolare lungo le sponde dei corsi d’acqua, concretizzatasi in un espresso divieto di nutrire tali animali (ordinanza n. 120 del 15 aprile 2004).
Negli ultimi tempi, complice involontaria l’accresciuta sensibilità della popolazione nei confronti degli amici animali, si è consolidata l’abitudine di abbandonare resti alimentari vicino ai fiumi e nelle aree pubbliche limitrofe, destinati al nutrimento soprattutto delle anatre.
Si tratta di una buona intenzione che ha portato, però, in alcune aree, a conseguenze negative proprio dal punto di vista dell’equilibrio naturale:
- è aumentata la presenza di volatili in zone dove il loro numero, al contrario, dovrebbe essere più limitato;
- sono state richiamate in eccessiva quantità specie non indigene, quali le nutrie, oltre tutto sempre più audaci nello spingersi verso abitazioni o edifici ad uso pubblico;
- si è contribuito ad alimentare roditori nocivi, quali ratti e topi, portatori di malattie anche gravi;
- si sono distolte alcune specie dalla loro alimentazione naturale, per esempio le larve di insetti, con effetti anche sulla proliferazione eccessiva, per esempio, delle zanzare.
L’ordinanza e la campagna informativa del Comune puntano a:
- ridurre drasticamente l’abitudine di abbandonare resti alimentari vicino ai fiumi e nelle aree pubbliche limitrofe per il nutrimento degli animali;
- ricordare che un’ottima regola da osservare per essere rispettosi degli animali e dell’ambiente è quella di non alterare gli equilibri della natura.
Informazioni: tel.

055/6390.222.

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