Volo libero: maltempo protagonista

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
14 aprile 2004 15:27
Volo libero: maltempo protagonista

Pessimo debutto per la Coppa del Mondo di parapendio, che ha esordito in Italia tra Feltre (BL) e Borso del Grappa, vicino a Bassano (VI) dal 4 all'11 aprile con la partecipazione di 130 piloti giunti da 47 paesi. La PWC 2004 prevede gare anche in Francia, Austria, Turchia e Messico. Le cattive condizioni del tempo hanno funestato quasi del tutto le velleità volatorie dei presenti. Nel feltrino non è stato possibile disputare nessuna manche e gli organizzatori, visto il perdurare del maltempo, hanno deciso di trasferire le gare a Borso del Grappa con un giorno di anticipo rispetto al programma. Il mattino dell'8 aprile la situazione sembrava ottimale con giornata tersa, ottima attività termica e la possibilità di svolgere un tema di gara impegnativo, vale a dire un percorso di circa 70 km, da Borso a Camisino, a nord di Thiene, ritorno a Possagno e atterraggio presso il centro sportivo Conca Verde a Borso del Grappa.

Purtroppo a metà gara un temuto temporale sviluppatosi nella zona di Piovene Rocchette e poi spostatosi verso est, ha costretto i responsabili ad annullare la manche mettendo a terra i piloti, alcuni dei quali erano già a metà percorso. Solo l'ultimo giorno un cielo terso e soleggiato ha consentito di disputare e convalidare una manche di 62 km, con decollo sopra Pradipaldo, alle spalle del castello di Marostica. Le nubi erano piuttosto basse, costringendo i piloti ad una gara tatticamente difficile con quote mediamente attorno ai 1500 mt.

Ha vinto lo svizzero Christian Maurer in 2 ore e 4 minuti alla media di 30 km/h. Alle sue spalle il connazionale Steve Cox ed il britannico Bruce Goldsmith. In campo femminile Petra Krausova (Repubblica Ceca) ha battuo nell'ordine le elvetiche Caroll Licini e Karin Appenzeller che, insieme ai colleghi maschi, hanno portato la Svizzera in cima alla classifica nazioni, davanti a Germania ed Austria. Il bresciano Paolo Zammarchi, vice campione d'Italia è stato il migliore degli azzurri, ma solo al 17° posto.

In evidenza