Mondonico: "Fiorentina, attenta all’Avellino!!"

Redazione Nove da Firenze
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13 Aprile 2004 13:30
Mondonico:

Il tecnico della Fiorentina Emiliano Mondonico (nella foto)ha incontrato la stampa dopo l'allenamento mattutino. Il mister viola guarda avanti e pensa già alla sfida di Avellino, alla quale la squadra viola dovrà arrivare al massimo della forma. Ecco le sue risposte alle domande dei giornalisti: "Qual'è lo stato d'animo dopo la sconfitta di Genova?" “Quando vinci ci prendi gusto e quindi quando, invece, perdi ci metti un po' di più per smaltire la delusione e la rabbia. Oggi c'è ancora un po' di delusione, ma va smaltita in 24 ore perché adesso c'è l'Avellino che va affrontato nel modo migliore possibile.

Se così non dovesse accedere, finiremmo per fare una brutta figura e stavolta non vogliamo tornare a casa senza punti". “Che partita sarà per la Fiorentina senza il suo bomber?” "La squalifica di Riganò sarà innanzitutto l'occasione in settimana per far respirare il nostro bomber e per fargli fare un po' di lavoro specifico in modo da averlo in ottimi condizioni per le prossime gare e per lo sprint finale. Ha sempre giocato finora e quindi gli ci voleva una sosta. Per quanto riguarda le alternative, ci sono e sono valide: vedremo in settimana in quali condizioni sono i giocatori e quindi cercheremo di mettere in campo la squadra migliore possibile". “La sconfitta di Genova può avere ricadute al di là dell'espisodio ?” "Nei giorni scorsi avevamo parlato di una possibile frenata da parte della squadra: può capitare ogni tanto quando vai a 1.000 all'ora.

Sabato abbiamo "forato" per 45 minuti, ma poi la cosa positiva è che abbiamo ricominciato a pedalare subito, rimettendoci in bici. L'importante che resti un episodio isolato, perché d'ora in poi sarà grave ogni frenata. Ci può stare che dopo 10 gare si possa sbagliare mezza gara, fermo restando i meriti e la forza del Genoa". “Adesso arriva la trasferta con l’ultima in classifica, l’Avellino: tutto facile?" "La squadra irpina dovrà essere affrontata nel modo più serio possibile, non è una squadra che si è già data per vinta: butterà nella contesa tutto ciò che avrà.

Ci renderà la vita estremamente difficile, anche perché ha qualità soprattutto in fatto di corsa". “Tornando alla partita di Genova, cosa non ha funzionato?” "Quando perdi una partita risaltano sempre certe situazioni negative. Quello che va sottolineato della gara di sabato è che nel primo tempo non abbiamo mai tirato in porta. C'era un po' di sofferenza in generale nella squadra, non in un solo reparto. Poi però nella ripresa siamo usciti con prepotenza e meritavamo anche il pari, anche se ci siamo trovati di fronte situazioni antipatiche su cui non voglio tornare” AS

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