Lo ha detto il capogruppo di Azione per Firenze Gabriele Toccafondi. «Nella risposta ad una mia interrogazione - ha spiegato Toccafondi - l'assessore Coggiola ha ammesso che il precedente gestore dell'acquedotto non ha scaricato alcuni pagamenti effettuati. Probabilmente molti cittadini, in buona fede, vedendosi arrivare un nuovo bollettino di pagamento, verseranno la cifra richiesta, per non perdere tempo in lunghe ed estenuanti trafile burocratiche per dimostrare di aver già pagato». «Stanno per essere recapitati - ha aggiunto il capogruppo di Azione per Firenze - più di 5mila avvisi di pagamento ad altrettanti utenti della provincia di Firenze, relativi a bollette dell'acqua che non risulterebbero pagate tra il 2001 e il 2002.
Una percentuale di questi avvisi sarebbero riferiti a bollette pagate regolarmente ma delle quali Pubbliacqua e il Comune avrebbero smarrito, appunto, la relativa documentazione di avvenuto pagamento. Così come dimostra peraltro il test effettuato da Publiacqua spa che ha già inviato 1000 bollettini di pagamento tra i quali ci sono, evidenziate, anche richieste relative a pagamenti già effettuati». «Quasi certamente - ha concluso Toccafondi - queste 5mila cartelle inviate contengono bollette già pagate: non vorremmo che questa decisone fosse dettata da ragioni di "cassa"».
