8 aprile 2004: giornata internazionale per una maggiore tutela dei giornalisti impegnati in aree di conflitto

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
06 aprile 2004 19:23
8 aprile 2004: giornata internazionale per una maggiore tutela dei giornalisti impegnati in aree di conflitto

L’8 aprile 2004, a un anno di distanza dal tremendo attacco americano all’hotel Palestine di Baghdad, nel quale furono uccisi i cameramen Josè Couso di Telecinco e Taras Protsyuk della Reuters, anche a Firenze – come a Washington, Bruxelles e in altre città del mondo - saranno ricordati i 36 giornalisti e operatori dei media uccisi a tutt’oggi nell’ultimo conflitto in Iraq.
Informazione senza frontiere, associazione indipendente per la libertà di espressione, in collaborazione con l’Associazione Stampa della Toscana, organizza sul Ponte Vecchio una manifestazione di lutto e protesta per ricordare le vittime.

A partire dalle ore 16,30 verranno distribuiti gratuitamente delle cartoline commemorative e il libro “Live News – Guida alla sicurezza dei giornalisti”, edito dall’Osservatorio internazionale per la libertà di stampa nel mondo.
La stessa cartolina e lo stesso libro saranno in distribuzione gratuita nello stesso giorno anche presso la libreria Edison, la libreria Feltrinelli, la libreria Feltrinelli International e la libreria Martelli.
Durante la manifestazione al Ponte Vecchio è previsto alle ore 17,30 un intervento della compagnia teatrale Chille de la balanza con una performance a partire dal testo di Antonin Artaud del 1947 dal titolo ”Per farla finita col giudizio di Dio”.
Nel testo scelto dai Chille, originariamente scritto per una trasmissione radiofonica poi censurata e mai mandata in onda dalla radio francese, emerge la parola-corpo del Teatro della Crudeltà che trova oggi riscontro proprio nel reporter di guerra, una figura in cui spesso tragicamente si fondono parola, immagine e corpo.

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