A Prato parte la sperimentazione, prima a livello nazionale di questo genere, che rivoluzionerà il servizio di trasmissione delle ore di presenza dei dipendenti: la novità infatti è che gli artigiani potranno comunicare i dati all’associazione direttamente mentre li stanno trascrivendo sul modulo, il tutto in sessanta secondi. Il segreto di tutto questo è racchiuso in una penna digitale: grazie a un semplice cellulare, il numero delle ore arriverà poi sul server di destinazione di Confartigianato.
Incentivare la competitività delle imprese sul mercato offrendo una tipologia di servizi altamente innovativi: è questa la filosofia con cui nasce un progetto che promette di rendere un po’ più facile la vita agli imprenditori sommersi da una valanga di adempimenti burocratici.
“Il mercato – spiega il segretario generale di Confartigianato Prato, Pierluigi Galardini - non può più sostenere i costi del lavoro morto e il nuovo strumento consentirà di evitare inutili sprechi di tempo”.
Un servizio, dunque, a portata di piccola impresa; come sottolinea Galardini, “le grandi società mostrano una disponibilità di confronto verso la piccola impresa. La presenza di TIM a fianco di Confartigianato Prato testimonia l’interesse a sviluppare una partnership rivolta al mondo della piccola media impresa”.
Argomenti condivisi anche dal presidente di Confartigianato Prato, Giovanni Nenciarini, secondo il quale “la piccola impresa è il motore trainante della nostra economia, un elemento che crea sviluppo a tutti gli effetti. D’altro canto l’accordo con TIM rientra nelle strategie di innovazione a sostegno delle imprese, in un momento in cui queste ultime devono ritrovare competitività e liberare sinergie”.
Confartigianato Prato dunque si allea con il principale gestore della telefonia mobile per affrontare meglio le sfide poste dai mercati, puntando sulla tecnologia e sulla innovazione più care a TIM.
“La nostra azienda – spiega il responsabile territoriale di TIM, Renato Santucci - ha fatto dell’innovazione lo strumento privilegiato per cavalcare le tendenze del mercato. La sperimentazione della penna digitale partirà tra venti giorni, durerà circa tre mesi e coinvolgerà un campione di venti aziende del territorio.
Tutto questo servirà non solo ad alleggerire gli adempimenti burocratici delle aziende ma anche, come ha ricordato Nenciarini, a “traghettare le imprese verso maggiore competitività, giocando sui fattori innovazione e tecnologia ”.
