Nuovi semafori per non vedenti

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
06 aprile 2004 14:52
Nuovi semafori per non vedenti

Ventidue nuovi semafori studiati per facilitare la vita ai non vedenti. Sette sono già stati installati, altri quattro saranno in funzione tra breve e ulteriori undici sono già previsti e presto saranno montati in altrettanti incroci della città. Questa mattina il nuovo dispositivo è stato presentato ufficialmente dall'assessore alla sicurezza e vivibilità urbana Graziano Cioni, dall'assessore alla mobilità Vincenzo Bugliani e da Antonio Quatraro, presidente dell'Unione ciechi di Firenze, direttamente sul posto, all'incrocio tra via Cavour e via Alfani.
"Si tratta di un grosso passo avanti: questo semaforo sonoro è proprio quello che ci aspettavamo!": questo il primo commento di Antonio Quatraro, Presidente Provinciale Unione Italiana Ciechi, quando stamani ha sperimentato il nuovo dispositivo per non vedenti precisamente all'angolo tra via Cavour e via Alfani.

"Firenze si dimostra ancora una volta attenta alle problematiche dei portatori di invalidità - ha affermato Quatraro -. Più di dieci anni fa, proprio qui venivano installati i primi semafori sonori e veniva sperimentato il sistema Pilot Light, basato su raggi infrarossi, che facilitava la mobilità dei ciechi. Ora esiste una normativa precisa in materia di impianti semaforici sonori e la tecnologia elettronica ha fatto ulteriori passi in avanti. Va detto a tal proposito che l'imbarazzo più grosso per noi è aver bisogno d'aiuto: con questo dispositivo, abbiamo invece la possibilità di attraversare da soli in tutta sicurezza anche le strade più trafficate.

Non solo: il segnale sonoro emesso ha anche la funzione di sensibilizzare i cittadini, che spesso si dimenticano dei portatori di handicap".
"L'Amministrazione è molto impegnata per rendere la città più vivibile per i disabili, un impegno iniziato ben 15 anni fa e che continua ancora oggi - hanno spiegato gli assessori Cioni e Bugliani. "Ma questo obiettivo - ha aggiunto l'assessore Cioni - non si ottiene soltanto intervenendo sulle barriere architettoniche. Serve anche un salto di qualità culturale dei cittadini: non basta infatti, per esempio, prevedere posti auto riservati ai disabili se poi vengono occupati abusivamente da altri automobilisti.

Oppure, come in questo caso, installare semafori sonori se poi i veicoli, biciclette comprese, non si fermano quando è rosso". L'assessore Bugliani ha colto l'occasione per presentare anche un nuovo tipo di segnaletica mobile realizzata in modo da non costituire un ostacolo per i disabili, soprattutto per i non vedenti. "Questi cartelli sono il frutto di un lavoro di progettazione effettuato insieme alle associazioni dei disabili. Per adesso si tratta di prototipi che, se si dimostreranno adeguati, verranno poi sempre più utilizzati in città".

Dal punto di vista tecnico, la principale novità del dispositivo è il pulsante di chiamata riservato ai non vedenti. In pratica questi semafori hanno uno speciale bottone sotto la normale scatola per la chiamata, identificabile grazie ai segni in braille, che attiva la prenotazione per l'attraversamento pedonale. Prenotazione che viene confermata da un suono. Quando scatta il verde per i pedoni, il dispositivo emette un segnale sonoro modulabile in base alle condizioni esterne (se c'è più rumore, il suono ha un volume maggiore) e che intensifica la frequenza quando sta per arrivare il rosso.

Inoltre, visto che il dispositivo è puntato sulle strisce, il suono indica al non vedente la direzione verso cui muoversi (indicata peraltro anche dalla freccia che si trova in prossimità del pulsante di chiamata). Da sottolineare che il segnale sonoro scatta soltanto se viene premuto il tasto della prenotazione per non vedenti: una caratteristica studiata per ridurre il fastidio spesso creato tra gli abitanti della zona dai vecchi dispositivi che prevedono l'emissione di suoni ogni volta che scatta il verde per i pedoni.

Inoltre, visto che si tratta di un modello omologato dal ministero delle infrastrutture, sarà utilizzato in tutte le città facilitando la vita ai non vedenti che viaggiano. I nuovi dispositivi sono già stati installati, oltre che in via Cavour all'incrocio con via Alfani, in viale Guidoni incrocio via Forlanini, via Perfetti Ricasoli incrocio via Panciatichi, viale Morgagni incrocio via del Garbo, via D'Annunzio incrocio via Fontebuoni, via Alamanni all'uscita stazione ferroviaria (scalette), via Valfonda all'uscita stazione ferroviaria (piazza Adua).

Sono invece in corso di installazione (le opere edili sono già state eseguite) in via Bolognese incrocio via Ponte Rosso, via Reginaldo Giuliani incrocio via dello Steccuto, via delle Panche incrocio via Caccini, via Gabriele D'Annunzio incrocio viale Duse. Sono già previste ulteriori installazioni in via Nicolodi nei pressi dell'Istituto dei Ciechi, via Pisana incrocio viale Nenni, via Passavanti incrocio viale Volta, via Passavanti incrocio viale dei Mille, viale Fanti incrocio viale dei Mille, piazza San Marco incrocio via Arazzieri, viale Michelangelo incrocio via Marsuppini, via Reginaldo Giuliani incrocio via Ragazzi del '99, via Bronzetti incrocio via Calatafimi, via Calatafimi incrocio via Centostelle.

L'Amministrazione comunale per questo progetto ha stanziato 258mila euro, cifra che comprende oltre all'acquisto dei dispositivi, anche la predisposizione degli incroci con abbattimento delle barriere architettoniche e lo smussamento dei marciapiedi in corrispondenza degli attraversamenti pedonali. I progetti sono stati elaborati dalla direzione servizi tecnici mentre i lavori vengono effettuati dalla Silfi. Ma gli interventi dell'Amministrazione per l'abbattimento delle barriere architettoniche non si fermano qui.

Particolare cura è stata dedicata alle problematiche di agibilità degli uffici pubblici, soprattutto delle scuole. "Ormai la maggior parte delle scuole di proprietà comunale sono state interessate da interventi per l'abbattimento delle barriere architettoniche - spiega il direttore dei servizi tecnici Franco Tagliabue - e nel 2004 il programma di lavori sarà completato". Ogni anno l'Amministrazione investe circa un milione di euro per questo tipo di interventi. (mr)

In evidenza