Martini: "No a un ulteriore ampliamento del condono"

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
04 aprile 2004 00:18
Martini:

firenze- “Leggo oggi sul Sole 24 ore che negli uffici del ministro dell’economia si sta pensando a un condono ancora più ampio di quello già previsto, proprio mentre si sta attendendo la sentenza della Corte Costituzionale che dovrà sciogliere il conflitto istituzionale tra Regioni e Stato. Questo è un segnale che va nella direzione opposta a quella del dialogo e della volontà di costruire terreni comuni, che invece auspico. So che anche il ministro Matteoli non è entusiasta della piega che ha preso la vicenda del condono”.

Nel suo intervento alla Conferenza regionale sull’ambiente nell’ambito di Terra Futura, presente anche il ministro per l’ambiente Altero Matteoli, il presidente della Regione Claudio Martini ha parole dure nei confronti dell’annunciata circolare dei due ministeri delle infrastrutture e dell’economia, che allargherebbe le maglie del condono edilizio. “Su questo tema, come sugli altri affrontati nel corso di questo convegno, invito il governo a trovare un terreno di confronto con le Regioni serio e propositivo.

Oggi vedo le condizioni per un passo avanti che permetta di fare dello sviluppo sostenibile un elemento qualificante del lavoro delle Regioni”. Martini ha ricordato lo sforzo che negli ultimi anni “la Regione Toscana ha fatto per avvicinare le nostre politiche di sviluppo alle riflessioni di tanta parte della società”. “L’impegno per l’ecoefficienza, lo sviluppo sostenibile, la tutela ambientale, va considerato come qualcosa che sta nel comportamento concreto di tutti i cittadini, gli uomini e le donne della Toscana – ha sottolineato – Farsi carico dei problemi del mondo è un impegno che deve trovare concreta attuazione negli atteggiamnti di ciascuno di noi.

Nello stand della Regione Toscana ci sono esempi di pratiche concrete che ciascuno può mettere in atto”. Il presidente ha annunciato poi che la quarta edizione del meeting di San Rossore, a metà luglio, sarà dedicata al tema del cambiamento climatico, “filo conduttore di quello che ci aspetta nei prossimi anni”. Ha segnalato al ministro Matteoli che “molte Regioni stanno lavorando sui temi dello sviluppo sostenibile” e ha voluto rilanciare “la necessità di un lavoro più stretto di dialogo, coordinamento e progettazione comune tra governo e Regioni”.

(lz)

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