Non poteva mancare in una stagione così classica un mattatore come Peppe Barra. Al posto dell’annunciato Mareamarè l’istrione partenopeo si produrrà nel divertentissimo Le follie del Monsignore (6/11 aprile), uno dei suoi cavalli di battaglia qui in una nuova versione.
Dal patrimonio delle leggende metropolitane di Napoli Barra estrae il personaggio di Monsignor Perrelli, le cui smemoratezze, peccati di gola, manie, follie sono diventate con il passare degli anni oggetto di culto e occasioni di spettacolo.
A fianco di Monsignor Perrelli, che giunge direttamente dal mondo buffo della saggezza popolare, Barra mette una figura nuova inventata di sana pianta, quella di Menica, la perpetua pettegola, tenera, affettuosa, vigile, brontolona, golosa come il suo padrone, plebea, nella sua sana saggezza. Se il ruolo del Monsignore è affidato a Patrizio Trampetti, Peppe Barra tiene per sé proprio il ruolo di Menica, per una irresistibile interpretazione “en travestì”.
Lo spettacolo offre l’ennesima dimostrazione di come Peppe Barra incarni la maschera per antonomasia del teatro partenopeo e, insieme, manifesta il profondo attaccamento che l’artista napoletano, per il terzo anno consecutivo in cartellone, dimostra al Teatro della Pergola.
