Fiorentina, Riganò dice no all’Inter

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
31 marzo 2004 11:10
Fiorentina, Riganò dice no all’Inter

Pur di restare a Firenze direbbe no allo squadrone di Moratti. Pur di esordire in serie A con la maglia viola sprona i compagni alla prossima battaglia contro la Ternana. Christian Riganò (nella foto), il bomber di Lipari, sta diventando il nuovo simbolo della Fiorentina, anche se lui si schernisce e dice che “è Di Livio il simbolo della rinascita viola. Quello che ha fatto Angelo per la Fiorentina , e che altri compagni all’epoca del ritiro di Roncegno non hanno fatto, vale tantissimo.

Fino a quando il capitano (Di Livio nd.r.) non appenderà le scarpette al chiodo nessuno potrà essere bandiera al suo posto”. Riganò è settimo nella classifica dei cannonieri viola di tutti i tempi con 49 reti (sole gare di campionato). Ma ancora non è arrivato al suo obiettivo vero: la scommessa con Firenze sarà vinta solo quando scenderà in campo al Franchi in una partita ufficiale di serie A. Certo, adesso è sotto gli occhi di tutti: il gesto atletico di sabato scorso a Como (controllo e girata al volo in rete) è stato visto da tutti. E' l'uomo che più di altri sta rilanciando la Fiorentina di Mondonico nella corsa promozione. L’Inter è molto interessata, anche se Christian non è giovanissimo. Ma il calcio è così: quello che ieri interessava pochi estimatori oggi diventa appetibile per molti. Umiltà e simpatia sono state le armi che hanno conquistato i tifosi viola: in C2, con l’allora Florentia Viola, sono bastate poche partite per far scattare quella scintilla che ha dato il via al fuoco della passione ricambiata.

Dopo "Batigol", "Rigagol": il pubblico viola è così, se è amore, è amore profondo. Un ragazzo che in maniera molto umile si è fatto apprezzare da tutti: dai magazzinieri al patron Della Valle, schiettezza e semplicità sono il suo modo di vivere. Dentro e fuori dal calcio. Adesso è un gran parlare di Inter: ma lui, Riganò, spera che “..arrivi prima Lucchesi, così rinnovo il contratto e sto a Firenze in maglia viola per sempre…”. Poi si volta, saluta tutti senza distinzioni e monta sulla sua Scenic targata Taranto, lascia lo stadio per raggiungere moglie e figlia. Un pò di serenità, ma la Ternana è sempre nei suoi pensieri. Una persona normale, come tanti.

Questo è Christian Riganò, da Lipari, professione calciatore. Alessandro Signorini

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